giovedì 15 dicembre 2011

PRESENTAZIONE DEL NUOVO LOGO DEL CIRCOLO CALCOGRAFICO

            Lunedì 19 dicembre nella sede della nostra scuola di grafica, situata in Via A. Costa 38/a a Mestre c'è stata la presentazione del nuovo logo del Circolo, che sostituisce quello storico con il numero e la lettera stilizzati (3C).


A proporlo, studiarlo, realizzarlo e presentarlo è stata la nostra socia Linda Pavan, diplomata all'Accademia delle belle arti di Venezia, in grafica d'arte e specializzata in studio e creazione di qualsiasi tipo di esigenza pubblicitaria e web, nonché una brillante e promettente incisora e artista di prim'ordine.

Linda ci ha spiegato come è arrivata all'immagine pensata per identificare il Circolo, partendo dall'idea, fino ad arrivare al risultato finale.
Ecco il risultato finale che come potete vedere è davvero eccellente. 



I bozzetti con le motivazioni che hanno portato,con i vari passaggi a questo risultato, saranno oggetto di una pagina blog speciale dedicata al lavoro di Linda Pavan, che pubblicheremo nei prossimi giorni.




V.F.


giovedì 20 ottobre 2011

PREMIO MESTRE 2011

BIENNALE DI GRAFICA DEDICATA

Siamo vicini alla data di scadenza per la partecipazione al Premio Mestre 2011

  3° Concorso Nazionale di Grafica. 

Scadranno infatti,  il 30 novembre p.v.  i termini  per la consegna delle opere che parteciperanno   

al PREMIO MESTRE 2011 

"un augurio d'autore"


La Manifestazione nazionale di grafica dedicata all'augurio d'autore si terrà ancora una volta a Mestre, dopo un anno di assenza, in seguito alla cadenza "biennale" che gli organizzatori hanno voluto dare al concorso.

Il premio Mestre che ha visto autori di fama nazionale, ma non solo, partecipare già nella prima edizione del 2008, superando le cento opere presentate e nella seconda del 2009 con un numero maggiore, apre l'iscrizione che scadrà il 30 novembre 2011 (vedi presentazione del Regolamento per la terza edizione 2011).
La manifestazione, unica in Italia di questo tipo, ha origine da una consuetudine inglese della metà dell'800, quando un baronetto ordinò ad un'artista inglese (J.C. Horsley), degli speciali "cartoncini" d'arte calcografica (acqueforti). Da allora questa usanza di inviare, nel periodo delle feste natalizie, a personalità pubbliche e ad amici questi particolari e preziosi "cartoncini", è continuata, tanto da considerarli autentiche opere d'arte grafica.


Il Concorso è organizzato dal  Circolo Culturale calcografico 3C di Mestre, con il patrocinio del Comune di Venezia – Municipalità di Mestre Carpenedo – Delegazione Cultura,

ricordiamo che  il 
3° CONCORSO NAZIONALE DI GRAFICA 
- P.F. - PRO FESTIVITATE -    
è aperto a tutti gli artisti, la partecipazione
è gratuita e  il tema è libero


(riproduzione di un'opera di Francesca Guidi segnalata nell'ultima edizione del Premio Mestre )

Sono ammesse al concorso le opere eseguite con le tecniche della grafica d’arte originale tradizionale di calcografia utilizzando un solo colore per la loro riproduzione.
Tutte le opere realizzate con altre tecniche non saranno valutate agli effetti della competizione.

– Le opere grafiche devono:

- sviluppare il tema del concorso “P.F.”e, nel testo dell’opera, dovrà comparire un messaggio benaugurante
( “ Auguri” – “Buon Natale” – “Buon Anno 2011”- “Felicità” – “P.F.” etc.)- avere la dimensione massima di carta cm.21x10,5 con dimensione libera di stampa, - non essere stati presentati ad altri concorsi.


clicca di seguito per vedere il modulo di iscrizione e il regolamento

Le opere dovranno essere recapitate a mano o inviate tramite posta raccomandata entro le ore 12.00 del 30 novembre 2011 all'indirizzo:

CIRCOLO CULTURALE CALCOGRAFICO 3C
- Casella Postale 2 - Mestre succ 7 
30172 MESTRE VE
info mail   @ - circolocalcografico3c@gmail.comAlberto Benvenuti @ - benvenuti.alberto@libero.it
Gianni  Favaro @ - gianfa751@vodafone.it

mercoledì 28 settembre 2011

Allievo della scuola di grafica 3C vincitore premio ARTinPARCO a Spinea

Domenica 25 settembre si è svolta con notevole successo di pubblico e di espositori  la seconda edizione dell'esposizione d'arte al Parco Nuove Gemme di Spinea  


Organizzata dalle associazioni artistiche di Spinea: LA TAVOLOZZA, NUOVA CREARTE, PITTORI E SCULTORI, GRUPPO DONNE E COLORE, GRUPPO ARTISTICO SPINEA con la collaborazione dell'Assessorato alla Cultura della citta di Spinea, ha visto la partecipazione di artisti provenienti non solo da Spinea ma anche da altre località della provincia.



Come per la prima edizione anche quest'anno è stata inserita nella manifestazione  un'edizione speciale del concorso a tema libero riservato alle sezioni:
OLIO - ACQUARELLO - SCULTURA - GRAFICA INCISORIA.

E' con grande piacere che annunciamo che un nostro allievo ha vinto il  primo premio della sezione di grafica, segno che la nostra scuola oltre che essere punto di riferimento nazionale per le iniziative e promozione della grafica d'autore (vedi 3° Premio Mestre concorso nazionale "Pro Festivitate"), forma allievi che sono in grado di distinguersi anche nelle manifestazioni esterne al circolo.

                                       
L'assessora alla cultura Loredana Mainardi consegna
  la targa del 1°premio al nostro allievo Vincenzo Rino Franzin 




Questa è l'opera premiata dalla giuria presieduta dalla critica d'arte Gabriella Niero

mercoledì 1 giugno 2011

ALBERTO BENVENUTI - L'arte e la grafica d'autore



Un giorno un'amico chiese al maestro Alberto Benvenuti cosa ne pensasse dell’arte, sul foglio di carta... la sua risposta è nelle parole che seguono.
     " E' molto difficile spiegare agli altri oltre che a me stesso cosa sia l'arte per me, perché ciò significa cercare di analizzare una parte del mio essere talmente profonda, talmente intima e irrazionale, da essere avvolta in una specie di pudore, di infantile imbarazzo".      
                                                                                                     il maestro al lavoro nel suo studio

    L'arte è una sorta di vitale, magico istinto, è dimenticarsi di mangiare, è alzarsi dal letto di notte per concretizzare una sensazione, un'idea, un'intuizione sul foglio di carta. L'arte è contatto fisico con il materiale che si adopera, è la violenza con cui si aggredisce il foglio, per averne risposta, per vedere se stessi, per riconoscersi.
     E' fatica, studio, sacrificio, libertà, gioia, stupore, nostalgia, dolce tenerezza nel ricordare come è avvenuto, ai tempi della mia giovinezza, il primo contatto con essa: nella mia terra (Taranto), con  la mia donna, immerso nella natura (ndr. il mio primo quadro ad olio - 1953 al Galeso). I primi goffi tentativi di realizzare quello che il cuore, la mente, il corpo mi suggerivano. L'ansia di fare, la smania addirittura, di creare, di sentirmi vivo esprimendo me stesso. E ancora: la crescita, lo studio, Venezia e le sue seduzioni, l'irresistibile contagio della città ricca di storia, del bello ovunque, la razionalità insieme alla follia.                                                         

                                                                                              alcuni materiali della calcografia
    L'arte è perdere la nozione del tempo e dello spazio, è smarrirsi, è estraniarsi e vivere in una dimensione diversa, fantastica e tutto con incredibile chiarezza. E' avere la possibilità di comunicare, è contraddizione, gioia e passione. E' Vivere !!! Cos'è per noi la vita: è un'eterna continua follia sempre alla ricerca di ....qualcosa da realizzare, un sogno, un dolore, una gioia,.......... mah ! alla fine siamo considerati dei pazzi..... ma innocui anche perché, per realizzare un'acquaforte (una, dico         bene!),  occorrono anche due/tre mesi di lavoro !               



Alberto Benvenuti nato a Taranto ha iniziato l’attività artistica da autodidatta. In seguito al suo trasferimento a Venezia per lavoro, ha continuato i suoi interessi artistici frequentando l’Accademia delle BB.AA. Si è diplomato al Liceo Artistico di Venezia specializzandosi, presso il Centro Internazionale della Grafica di quella città , in tutte le arti grafiche.



Ha partecipato con merito a molte collettive d’arte in Italia e all’estero e ha avuto recensioni sulle sue partecipazioni, in riviste e giornali nazionali, esteri e locali.
Documentazione della sua attività è reperibile presso l’Archivio Storico della Biennale di Venezia; ’Kunsthistorische Institut di Firenze; nel Repertorio degli Incisori Italiani del Gabinetto delle Stampe Antiche e Moderne di Bagnacavallo (Ra); presso la “Raccolta Sartori” di Mantova e presso la “Raccolta Bertarelli” di Milano.
E’ co-fondatore dell’Atelier Aperto del Centro Internazionale della Grafica di Venezia e Fondatore del Circolo Culturale Calcografico -3C- di Mestre Venezia.



LA GRAFICA 
(tratto da - Leggere un quadro - di Giulio Gasparotti )
La grafica è il complesso di tecniche che comportano l'esecuzione di multipli attraverso un disegno riprodotto su un supporto di materiale ferroso, di legno, linoleum, cartone e materiale di plastica dura.

Le più importanti tecniche di riproduzione sono: la calcografia, la litografia e la serigrafia. 
  l'inchiostratura su piastra riscaldata
 

La calcografia, più propriamente detta I'acquaforte, è la prima, più antica e utilizzata delle tecniche indirette in cavo, in cui, è l'acido (la morsura ), e non l'azione dell' incisore, a scavare un solco sulla matrice
(di zinco, rame, ottone, ecc.).

La tecnica era nota a Leonardo già nel 1504, ma si deve a Daniel Hopfer (1470-1536) la sua prima applicazione nel tentativo di incidere una matrice piana per la stampa in cavo. Albrecht Durer (1471-1528) è il testimone più noto di questo interessante mezzo espressivo, molro vicino a quello dell' intaglio a bulino e soprattutto alla xilografia.
In Italia è Marcantonio Raimondi (1482-1534) il primo ad applicarsi all' acquaforte. Contemporaneamente si accostano a quest'arte il Parmigianino (Francesco Mazzola 1503-1540).

Si deve a Harmenszoon Van Rijn Rembrandt (1606-1669) l'intuizione e l'utilizzo di tutte le possibilità grafiche dell' acquaforte, del bulino e della puntasecca, sia separatamente che unite tra loro.

In Europa eccelle anche il francese Jacques Callot (1592-1616) che riesce a cogliere i molteplici aspetti del reale, delle diversità di morsure.
Adotta, forse per la prima volta, una vernice molto resistente, a base di mastice, cera vergine e ambra per la copertura delle lastre.

Nel Settecento si potenzia l'uso dell' acquaforte come tecnica riproduttiva attraverso l'utilizzo di sempre più sofisticate attrezzature che agevolano I'incisore.

In Italia, a Venezia, troviamo un grande sviluppo dell' acquaforte con la tecnica dell' acquatinta, della "maniera
a lapis" (ceramolle). 

     Il posizionamento della carta
Numerosi sono gli artisti che si dedicano, nel tempo, a questa tecnica: i maggiori si possono individuare in Luca Carlevarijs (1663-1730), Marco Ricci (1676-1730), Antonio Canal detto il Canaletto (1697- 1768), Giovan B. Tiepolo (1693-1770), G.B. Piranesi (1720-1778) e, all'estero, F. Goya (1746-1828) e via via ai E. Manet, E. Degas, C. Pissarro, E. Delacroix, in Inghilterra a W. Turner e J. Abbot Mc Neill Whistler.In Italia principalmente con Umberto Boccioni, Benvenuto Disertori, Carlo Carrà ecc. ecc.
In tempi recenti è giusto ricordare, tra gli altri, Tono Zancanaro (1906-1985) P. Manaresi (1908-1991), Giuseppe Guerreschi (1929-1985), Lino Bianchi Barriviera (1906- 1985), Giovanni Barbisan (1914-1988) e Giorgio Morandi (1890- 1964).
Altri modi di espressione artistica, in combinazione con l'acquaforte o anche singolarmente, sono da menzionare la "maniera nera" o mezzotinto", "maniera al sale", "maniera allo zucchero", "maniera pittorica", "puntasecca" ecc.                                                 Copia ottenuta dopo il passaggio al torchio

L'acquaforte o comunemente indicata solo come "incisione", normalmente viene stampata in un solo colore per apprezzare meglio tutte le variazione di segni e sfumatura. 
Tuttavia è accettata e apprezzata anche con le tecniche più contemporanee utilizzando inchiostri calcografici colorati (tricromie, quadricromie, "a la poupee", ecc.).

La litografia: si presume inventata alla fine del Settecento, è entrata nell'uso corrente mediante l'utilizzo di una speciale pietra calcare a e, ultimamente mediante lastre di alluminio preventivamente trattate (varie graniture) che assomigliano molto alle introvabili pietre summenzionate. A questa tecnica si sono rivolti molti dei precedenti artisti operanti in calcografia. 
La serigrafia: non si tratta, come le precedenti tecniche di stampa attraverso "incisioni" della matrice, ma soltanto di una stampa damatnce "in piano".

Le origini sembrano essere collocabili già da secoli in Cina.
Questo modo riproduttivo si ottiene con la "filtrazione" di uno o più colori attraverso uno schermo o setaccio (telaio con particolare copertura di tessuto filtrante di nylon, seta, resistenti ed elastici) sucarta, sera o tessuto particolarmente assorbente (cotone).

Molti artisti si avvalgono di queste e altre tecniche, dette impropriamente “tecniche sperimentali” (utilizzando materiali vari come il cartone, plexiglass, ecc) della gipsografia  (tavolette di gesso o terracotte) mettendo, in primo piano il pregio della manualità per la realizzazone dell’opera d’arte, rifuggendo la riproduzione mediante riporto fotografico (fotoincisione e fotolitografia) o meccanico (offset).

(tratto da LEGGERE UN QUADRO di Giulio Gasparotti - edizioni   "  La Fornace "  - Mestre)

martedì 12 aprile 2011

Premio Mestre 2011 - 3° Concorso Nazionale di Grafica

PREMIO MESTRE 2011

"un augurio d'autore"

BIENNALE DI GRAFICA DEDICATA


il Circolo Culturale calcografico 3C di Mestre, con il patrocinio del Comune di Venezia
– Municipalità di Mestre Carpenedo
– Delegazione Cultura,

presenta il

3° CONCORSO NAZIONALE DI GRAFICA

- P.F. - PRO FESTIVITATE -


Il concorso è aperto a tutti gli artisti.
La partecipazione è gratuita.
Il tema è libero



Sono ammesse al concorso le opere eseguite con le tecniche della grafica d’arte originale tradizionale di calcografia utilizzando un solo colore per la loro riproduzione.
Tutte le opere realizzate con altre tecniche non saranno valutate agli effetti della competizione.


– Le opere grafiche devono:

- sviluppare il tema del concorso “P.F.”e, nel testo dell’opera, dovrà comparire un messaggio benaugurante ( p.e. “ Auguri” – “Buon Natale” – “Buon Anno 2011”- “Felicità” – “P.F.” etc.)- avere la dimensione massima di carta cm.21x10,5 con dimensione libera di stampa, - non essere stati presentati ad altri concorsi.


La Manifestazione nazionale di grafica dedicata all'augurio d'autore si terrà ancora una volta a Mestre, dopo un anno di assenza, in seguito alla cadenza "biennale" che gli organizzatori hanno voluto dare al concorso.

Il premio Mestre che ha visto autori di fama nazionale, ma non solo, partecipare già nella prima edizione del 2008 superando le cento opere presentate e nella seconda del 2009 con un numero maggiore, apre l'iscrizione con la presentazione del Regolamentone per la terza edizione.


La manifestazione, unica in Italia di questo tipo, ha origine da una consuetudine inglese della metà dell'800, quando un baronetto ordinò ad un'artista inglese (J.C. Horsley), degli speciali "cartoncini" d'arte calcografica (acqueforti). Da allora questa usanza di inviare, nel periodo delle feste natalizie, a personalità pubbliche e ad amici questi particolari e preziosi "cartoncini", è continuata, tanto da considerarli autentiche opere d'arte grafica.


clicca di seguito per vedere il modulo di iscrizione e il regolamento

Le opere dovranno essere recapitate a mano o inviate tramite posta raccomandata entro le ore 12.00 del 30 novembre 2011 all'indirizzo:

CIRCOLO CULTURALE CALCOGRAFICO 3C - Casella Postale 2
Mestre succ 7 - 30172 MESTRE VE



vedi i post delle edizioni degli anni scorsi:
Premio Mestre 2008
Premio Mestre 2009


martedì 29 marzo 2011

Gianni Favaro -INCISORE CONTEMPORANEO - tratto da un articolo di Arianna Sartori suL periodico " ARCHIVIO DELLE ARTI "



Pubblichiamo con piacere un amplio servizio che il periodico ARCHIVIO DELLE ARTI ha dedicato, con un'intera pagina, al nostro maestro Gianni Favaro.

Gianni Favaro nasce a Mogliano Veneto nel 1949 dove vive ed opera tutt'ora. il suo avvicinamento al mondo dell'arte risale agli anni settanta quando inizia a dipingere.
Sostenuto da lusinghieri riscontri che gli provengono sia dal pubblico che dalla critica prosegue nel suo percorso finché, all' inizio degli anni ottanta, il suo interesse si sposta verso le tecniche dell' incisione calcografica fino a farne in seguito la sua attività prevalente.
Dopo un primo periodo di studio e di pratica si iscrive alla Scuola Internazionale di Grafica di Venezia, dove frequenta i corsi di tecniche dell'incisione ed un corso speciale per artisti sotto la Guida di Nicola Sene.
Alla fine degli anni ottanta fa parte del Gruppo di artisti fonda tori dell' associazione "Atelier Aperto" ed all'interno di questa ha modo di approfondire la ricerca e l'applicazione delle tecniche tradizionali.
Tra le quali privilegia l'uso dell'acquaforte combinandola spesso con l'acquatinta.
Nello stesso periodo entra anche a far parte della schiera di artisti del "Centro Artistico Culturale G.B. Piranesi" di Mogliano Veneto, del quale attualmente ricopre la carica di direttore della sezione grafica "Torchio Piranesi".

Dopo parecchi anni di lavoro ha modo, a partire dal 2000 , di trasmettere le proprie conoscenze tenendo dei corsi di tecniche incisorie presso la scuola "La Bottega" di Jesolo, presso il "Circolo Culturale Calcografico" di Mestre e presso il "Torchio Piranesi" di Mogliano Veneto. Dal 2008 fa parte dell' ALI (Associazione Liberi Incisori).
Mostre principali
2000 – 5° Rassegna Internazionale della Calcografia Contemporanea "Bianco e Nero, Palazzo Polara, Modica, luglio/ agosto.
Collettiva "Premio Santa Croce Grafica", Santa Croce Sull' Arno (PI) , dicembre.
2003 Personale, Galleria Il Quadrato, Chieri (TO), aprile/maggio.
2004 Personale, Museo Villa Nazionale Pisani, Stra (VE), aprile.
2005 - IV Biennale Internazionale di Grafica "Terra", Francavilla al Mare, maggio 2006 e Sant Carles De La Rapita, settembre.
2006 – VIII Biennale Internazionale per l'Incisione, Acqui Terme Ovada, giugno/luglio.
2007 - Collettiva opere selezionate "Premio Grandi", Centro dell'incisione, Milano, gennaio/febbraio.
2008 - Personale, Raccolta Bertarelli, Castello Sforzesco, Milano, marzo.
Collettiva V Repertorio degli Incisori Italiani, Bagnacavallo (RA), giugno/agosto. 2010
- Collettiva "Incisori del XXI secolo", Raccolta Bertarelli, Castello Sforzesco, Milano, febbraio.
Mostre Personali
1987 - Galleria San Lorenzo, Mestre, 24 novembre-5 dicembre.
1988 – Centro di Quartiere Est, Mogliano Veneto, 30 gennaio-7 febbraio.
1990 - Centro Sociale, Mogliano Veneto, 31 marzo-11 aprile.
1993 - Ristorante Linea d'Ombra, Venezia, 4/30 marzo,
1995 - CaDei Ricchi, Treviso, 1/14 febbraio. Galleria Charlie Chaplin.Alassio, -13 maggio-3 giugno.
1996 - Dopolavoro Enichem, Marghera (VE),16/21 dicembre.
1998 - Centro Culturale Santa Maria delle Grazie, Mestre, aprile. Galleria di Via Rosa, Mestre, 10/23 ottobre.
2001 - Galleria Luigi Sturzo, Mestre, 19/30 maggio.
2003 - Galleria San Lorenzo, Mestre, 29 marzo-H aprile. Galleria La Cella, Mestre, 4-18 maggio.
2004 - Galleria il Quadrato, Chieri (TO) , 17 aprile-15 maggio.
2005 - Museo Villa Nazionale Pisani, Stra (VE), 17-25 aprile. Villa Farsetti, Santa Maria Di Sala (VE), 25 giugno- 10 luglio.
2006 - Oratorio di Villa Contarmi dei Leoni, Mira (VE), 1/9 luglio.
2007 - Galleria La Piccola, Chirignago (VE), 22/30 aprile.
2008 - Sala Nemesio Orsetti, Pontelagoscuro (FE), 15/30 marzo. Castello Sforzesco, Raccolta Bertarelli, Milano, marzo. Funzione Arte Neno Moretti, Paese (TV), 6/27 luglio.2010 - Galleria San Valentino, Marghera (VE), 19 settembre-3 ottobre.
Testi critici
La ricerca minuziosa, intenta osservazione della realtà, la distribuzione armoniosa degli oggetti nello spazio. Queste le componenti principali della ricerca grafica di Gianni Favaro che attraverso le sue visioni cristallizza l'immagine fuggevole del tempo in rarefatte immagini in bianco e nero sovente dedicate al fascino discreto della natura morta. L'indagine analitica diventa un momento profondo di riflessione della forma nello spazio un attimo creativo ricco di memorie ed emozioni intensamente vissute.
Più vibranti ed estemporanei i riflessi del soggetto arboreo dove i contorni raggiungono esiti impressionistici con contorni vaporosi sciolti nella luce e nella meraviglia della visione fugace. Ragione e sentimento si uniscono in una mirabile esecuzione formale e contenutistica.
Gabriella Niero, Giugno 2000
Un linguaggio grafico quello di Gianni Favaro, che traduce una introspezione attenta e costante fatta su di sé e sulle tematiche che via via ci propone. Squarci di vita comune, bloccati per un istante, quasi fossero in posa per stigmatizzare il tempo; solo la luce, sfiorando magicamente gli oggetti egli spazi avvolgenti, riesce a vivificarne il respiro dandoci dei suggestivi fotogrammi esistenziali.
La minuziosità esecutiva riproduce eloquentemente la naturale indole analitica di questo artista.
Le sue opere ci fanno riscoprire identità, valori, sentimenti ed emozioni, a volte sopiti a volte sopraffatti da una logorante e inesorabile civiltà massificata. Le sue incisioni sono infatti un mondo ritrovato, un momento di compiaciuta e ossigenante pausa contemplati va, uno spazio pervaso da soffusa elegiaca poesia; la poesia delle cose, che è la fonte da cui Favaro attinge le emozioni più autentiche, per trasmetterle, con certo sino "incidere", a quanti amano la genuinità del messaggio a artistico.
G. Zaramella, dicembre 2000
Gianni Favaro di Mogliano Veneto, propone grandi fogli popolati da fiori, vasi, volti e conchiglie, scorci di vita e paesaggi estesi incisi all'acquaforte ed acquatinta, con un ricchissimo esito di sfumature che si estendono per tutta la gamma dei grigi: più ovattate negli spazi segnati dall'acquatinta, più profondi nei solchi tracciati dall'acquaforte. Le atmosfere dichiaratamente romantiche si riferiscono spesso, soprattutto quando lo sfondo è un angolo una finestra o una nicchia, alle esperienze metafisiche, ma le vibrazioni tonali, che regalano affiati di sentimento, non ne permettono mai l'algore.
Gianfranco Schialvino (Dal volume "Il Quadrato"-Edizioni di Smens-2006)
...Il silenzio e l'immobilità che avvolgono le composizioni si accrescono per la solitudine degli elementi rappresentati (due o tre), mentre la plasticità delle forme e la loro solidità (al cui senso di levigatezza "lirica" concorre l'utilizzo dell' acqua tinta al sale) sono sottolineate dallo spiccato contrasto tra la resa in piena luce degli oggetti e l'ombra marcata che essi producono, al punto da trasformarli in apparizioni frontali su sfondi anonimi non meglio precisabili. La descrizione minuziosa e l'attenzione al particolare donano all'insieme un senso di esattezza, in una ripresa che si spinge fino all' esasperazione e che predilige alcuni soggetti rispetto ad altri, siano essi una sorta di sfida alla descrizione mimetica (il cranio di capra, inscrivibile nella lunga tradizione dei "momento mori"), oppure vicini alla perfezione geometrica (il piatto che perde la propria identità per assumere quella di semplice forma circolare) ....
Elisa Prete

... Come la luce si addensi sui contorni e si trasformi in intenzionalità interpretativa per formulazione lenta che centra l'immagine, la delinea consegni referenziali che aderiscono alle connotazioni. Il colore è richiamato alla mente dalla diversità dei segni, dall'opposizione di un bianco con un meno bianco, da un grigio ad un altro grigio, da un nero ad un altro nero. Ed in questo proporsi plastico degli oggetti affiora la validità e a quali ' delle opere esposte, e realizzate in piena autonomia di mezzi e di interessi. L'arte e la storia non sono che il corso ed il ricorso di alcune forme probabilmente eterne che gli uomini inventano e creano.
Giulio Gasparotti

venerdì 25 marzo 2011

Le opere di MAURIZIO BOIANI in mostra alla Galleria Lugi Sturzo di Mestre



Inizia domani 26 marzo fino al
6 aprile
alla Galleria Luigi Sturzo,
la mostra delle opere calcografiche
del maestro

MAURIZIO BOIANI










Maurizio Boiani, nato a Crevalcore (Bologna) nel 1945, ha manifestato sin da bambino una viva passione per le arti figurative e ha iniziato a dipingere da giovanissimo.

Nel 1994 egli si è accostato all'arte della calcografia. I suoi maestri sono stati Clemente Fava e Manuela Candini. I suoi modelli preferiti sono gli incisori veneti del Settecento e Giorgio Morandi.
Le tecniche che egli preferisce sono l'acquaforte e l'acquatinta. Le sue opere rappresentano nature morte e paesaggi. In molte di esse si può "leggere" la biografia dell'autore: i luoghi sono quelli dove egli ha trascorso gran parte della sua esistenza; gli oggetti sono quelli della sua terra e della sua casa.
Le nature morte sono composte da pochi elementi: una forma di pane con un grappolo d'uva; un bicchiere, una bottiglia e i giochi di luce cui le loro trasparenze danno vita; strumenti musicali con conchiglie.
I paesaggi sono quelli della "bassa bolognese", avvolti dalla nebbia, imbiancati dalla neve o rischiarati dalle luci del tramonto; campi infiniti e assolati; lo scorcio di una piazza di paese; una chiesa sperduta nel mezzo della campagna, una casa, un palazzo, una villa, un dettaglio architettonico.
Rientrano nella produzione dell'artista anche numerosi Ex libris intitolati a singoli individui, associazioni e biblioteche.

Gabriella Panarese



sabato 26 marzo 2011
inaugurazione alle ore 17,30

ORARIO DELLA GALLERIA
festivo: 10,00/12,30 - feriale 17,00/19,00
Viale don Sturzo, 21 Mestre Ve

Il Presidente del Circolo Culturale Calcografico 3C il maestro Alberto Benvenuti è lieto di annunciare questo evento così importante per la città di Mestre.

L'invito è quindi di non mancare a questo appuntamento, invito indirizzato non solo ai nostri soci, allievi, ma a tutti coloro che sono amanti dell'arte e della calcografia.

giovedì 10 febbraio 2011

GALLERIA DELLE OPERE DEI SOCI - foto-gallery virtuale delle migliori opere dei nostri allievi e soci

FOTO GALLERIA DEI SOCI

Con questa iniziativa la nostra Associazione vuole dedicare ai soci del Circolo 3C lo spazio on-line del nostro blog attraverso il collegamento col nostro sito.

Tutti coloro che lo desidereranno potranno collocare in una sorta di Galleria Virtuale le loro migliori opere, dando quindi visibilità e condivisione a tutti dei loro lavori.

Chiunque e da qualsiasi parte del mondo potrà collegarsi e linkare sul nome dell'artista per aprire la pagina a lui o lei, dedicata dove si potranno ammirate le immagini scelte dall'artista stesso per rappresentare le proprie opere.

GIANFRANCO ROSSI
CHIARA GRANDIN
FRANCESCA GUIDI
GIANNA GIACOMIN
GIANNI FAVARO
VINCENZO FRANZIN
ALBERTO BENVENUTI