lunedì 23 gennaio 2023

TRATTI E RITRATTI - Mostra di Giorgio Mascìa alla Galleria del Barone a Spinea

 

Eccoci di nuovo ad un appuntamento con l'arte a Spinea.

DOMENICA 5 FEBBRAIO 2023

  ALLE ORE 11,30

Abbiamo il piacere di presentare la mostra di Giorgio Mascìa dal titolo "TRATTI E RITRATTI" nella Galleria del Barone a Spinea in via Martiri 15/17.

La mostra è curata dal Centro Calcografico 3C di Mestre, che dal dicembre 2021 ha raccolto il testimone dall'Associazione Culturale Artistica.Mente 3.0 con l'impegno di integrare la già ricca offerta culturale del Barone Rosso, Musica, teatro, Presentazione di libri, presentando mostre di pittura che siano vere e proprie esposizioni di opere d'arte importanti, con lo scopo di portare l'arte là dove c'è la gente.

Alla fine della presentazione il locale offrirà un aperitivo agli amici che presenzieranno all'inaugurazione.



                                                        GIORGIO MASCI'A

Giorgio Mascìa nasce a Carbonia (CA) vive ed opera a Noale (VE). La sua grande passione artistica nasce nell'adolescenza, si sviluppa e cresce grazie anche ai suoi continui studi e alle sue ricerche.

Dal 1990 lavora come scenografo, collaboratore e pittore di scena, in diversi teatri lirici come: Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Teatro Regio di Torino e Teatro dell’Opera di Bilbao (SPAGNA). Dal 2008 lavora come scenografo collaboratore al Teatro La Fenice di Venezia. Nel 2009 entra a far parte del Centro Artistico Culturale G. B. Piranesi di Mogliano Veneto (TV).

Le opere di Mascìa si caratterizzano per una spiccata separazione cromatica basata su una pennellata particolare composta da piccoli puntini colorati o lunghi tratti che generano un senso ottico di grande fascino donando all'opera un sapore antico, prezioso e nello stesso tempo moderno. Le tinte sono equilibrate e morbide nella stesura, i contrasti sono opachi ma poco aspri, il risultato che l'artista Mascìa ottiene è un'opera di grande leggerezza visiva e di luminosità interessante. La figura umana è la vera protagonista del mondo, con i suoi pensieri, con le sue sensazioni e le sue emozioni osserva l'esistenza che ogni giorno matura la sua evoluzione determinando un cambiamento continuo interiore. L’artista affronta un’analisi interiore sui personaggi ritratti, riprodotti nella loro espressività ben curata nei dettagli e nella fisionomia.

La scelta della tecnica pittorica, dove il colore è avvolto da scìe luminose di grande fascino, si sofferma sul rapporto tra arte, natura e umanità, tematiche che accentuano il significato simbolico ed evocativo dell’immagine stessa.

Mascìa osserva la realtà copiandola magistralmente ma aggiungendo una forte personalizzazione alla visione attraverso una funzione intellettiva sulla composizione animata dai colori e dalla tecnica usata. Oltre alla rappresentazione del ritratto Mascìa realizza opere che parlano del presente, la scelta compositiva è reale nella sua essenza ed è portavoce di un quotidiano collettivo.

Le sue opere conquistano il mondo dell’arte contemporanea per la potenza espressiva e la forte originalità, per un grande valore estetico, compositivo e stilistico.

Scenografie teatrali che riguardano allestimenti diversi tra pittura e scultura sono per l’artista Mascìa una grande ispirazione artistica, un tesoro prezioso che gli permette di personalizzare il suo stile pittorico realizzando opere d’arte di grande valore del tutto contemporaneo.

Il linguaggio pittorico di Mascìa si caratterizza per la scelta figurativa dove sperimenta opere di grandi dimensioni che rappresentano il paesaggio, naturale o urbano, ed edifici imponenti e significativi. La sua grande passione sono i ritratti dove si evince una grande impronta di soggettività a beneficio di soluzioni formali caratteristiche che abbracciano diverse correnti artistiche. Giorgio Mascìa è grande ritrattista, un vero maestro nel donare, ricercare ed affrontare espressività complesse ai suoi personaggi.

Qualcosa di misterioso nasce dalla pittura di Giorgio Mascìa, i volti da lui proposti sono colmi di enigmi uniti dalla tecnica avanzata che l’artista utilizza per realizzare al meglio quello che vuole rappresentare, gli accordi tra colore e luce, i contrasti cromatici donano alle opere una luce innovativa e colma di dettagli.

Uno stile raffinato e personale, una padronanza tecnica nel tratto sono le attinenze essenziali della sua espressione artistica, Mascìa cimenta la sua bravura artistica in opere complesse sia nella scelta espressiva, sia nella composizione del tutto contemporanea.  Le opere sono circondate da vibrazioni di colori che hanno il compito di unire la psiche di chi osserva con espressività fugace rappresentata nell’opera facendo così affiorare valori intimi.

Ne “La ragazza con l’orecchino” omaggio a Vermeer, Mascìa ha sviluppato, approfondendo con dovizia il suo profondo amore per l’arte, la bellezza che viene rappresentata dall’immagine femminile, circondata dall’aura della purezza e dall’innocenza. Mascìa riesce ad interpretare questo capolavoro con abilità, donando a quest’opera una grande percezione del passato e un sentore per il presente-futuro per chi si addentra in questo studio stilistico pittorico come riferimento di processi inconsci che Mascìa riesce a riportare in ogni opera.

La ricerca prende forma per realizzare un’arte reale nella corrente figurativa, un mix quindi tra passato e presente. I volti dei soggetti raffigurati esprimono in modo contemplativo il reale stato d’animo, donando questa fusione di colori, di apertura interiore ed esteriore che trasporta lo spettatore in un processo inconscio dove l’artista può dare spazio al suo talento.

La sintonia magnifica dei colori, la straordinaria validità compositiva, la singolare espressività delle figure sono il segnale sicuro della maturità raggiunta dall’artista.

Il linguaggio pittorico che Mascìa utilizza si esprime con pennellate corpose e penetranti, mezze tinte  e di tenui contrasti cromatici chiaroscuri.

È un linguaggio vero e sincero, che coinvolge non solo lo spettatore m anche il mondo della critica, donando riconoscimenti ed apprezzamenti per il suo talento artistico.

Giorgio Mascìa attraverso l’immagine di un volto riesce a manifestare gli intimi stati della personalità, facendo riemergere come termine di confronto, il mondo ideale dell’essere. Uno studio attento per queste opere che emanano sensazioni ad ampio raggio, un ringraziamento a Giorgio Mascìa per questi capolavori che si espandono senza tempo e senza barriere, l’arte figurativa si apre al mondo contemporaneo regalando nuove espressioni di grande originalità.

tratto da - Archivio Monografico dell’Arte Italiana – febbraio 2020