Dopo una breve malattia che non gli ha lasciato scampo, il suo cuore ha cessato di battere, stamattina all'ospedale POLICLINICO SAN MARCO di Mestre; il nostro maestro Alberto Benvenuti ci ha lasciati.
Ciao ALBERTO - Maestro e Amico |
Nato a Taranto nel 1937, risiedeva ormai da anni a Mestre, in via Milano 40D/6, dove ha potuto esprimere la sua arte, che già anni prima aveva iniziato, da autodidatta, nella sua città di nascita.
Aveva frequentato la Scuola Libera del Nudo dell'Accademia di Venezia, si era diplomato al Liceo Artistico di Venezia, divenuta sua città di adozione.
Incisore dotato di una sensibilità artistica di notevole rilievo, appassionato di questa affascinante tecnica, tanto da essere tra i fondatori dell'Atelier Aperto del Centro Internazionale della Grafica di Venezia e poi successivamente nel 2002 ideatore del Circolo Culturale Calcografico TREC di Mestre, assieme all'amico incisore Gianni Favaro.
Il Circolo Culturale Calcografico TREC, del quale è stato Presidente fino al 2014, oltre a tenere annualmente corsi di incisione calcografica, realizzare mostre e conferenze sull'arte, ha grazie alla sua intuizione inventato e promosso le prime tre edizioni del Concorso PREMIO MESTRE - PF - Biglietti d'autore.
Nel 2012 ha avuto un importante riconoscimento alla sua carriera artistica ricevendo il PREMIO ANGELONI, iniziativa nata nel 2010 come riconoscimento che Mestre attribuisce ad eminenti artisti viventi delle arti visive che, durante la loro carriera, hanno saputo rappresentare nel migliore dei modi la città.
L'assegnazione promossa dalla Municipalità Mestre-Carpenedo in collaborazione con la ditta Angeloni ha designato il riconoscimento al maestro Benvenuti sottolineando la tenacia e la competenza con la quale ha saputo mantenere viva l'arte calcografica della città di Mestre, coinvolgendo il territorio in particolare in manifestazioni di valenza internazionale, quale il Concorso P.F., che ha visto la partecipazione di opere provenienti da tutta Europa, riconoscendo e premiando quindi la sua generosità artistica e la sua indiscussa competenza, con le quali ha contribuito a rendere la città di Mestre punto di riferimento per la Calcografia nazionale e non solo.
La sua scomparsa lascia un dolore e un vuoto incolmabile che sarà rispettivamente in parte lenito e consolato dal ricordo che rimarrà vivo e presente in noi della sua eccezionale personalità e generosità, vera grande eredità che ha lasciato a tutti noi che abbiamo avuto modo di conoscerlo e stimarlo.
Alla moglie Maria e ai figli Vittorio e Maurizio va il nostro cordoglio e il nostro affetto.
Il Circolo Culturale Calcografico TREC, del quale è stato Presidente fino al 2014, oltre a tenere annualmente corsi di incisione calcografica, realizzare mostre e conferenze sull'arte, ha grazie alla sua intuizione inventato e promosso le prime tre edizioni del Concorso PREMIO MESTRE - PF - Biglietti d'autore.
Nel 2012 ha avuto un importante riconoscimento alla sua carriera artistica ricevendo il PREMIO ANGELONI, iniziativa nata nel 2010 come riconoscimento che Mestre attribuisce ad eminenti artisti viventi delle arti visive che, durante la loro carriera, hanno saputo rappresentare nel migliore dei modi la città.
L'assegnazione promossa dalla Municipalità Mestre-Carpenedo in collaborazione con la ditta Angeloni ha designato il riconoscimento al maestro Benvenuti sottolineando la tenacia e la competenza con la quale ha saputo mantenere viva l'arte calcografica della città di Mestre, coinvolgendo il territorio in particolare in manifestazioni di valenza internazionale, quale il Concorso P.F., che ha visto la partecipazione di opere provenienti da tutta Europa, riconoscendo e premiando quindi la sua generosità artistica e la sua indiscussa competenza, con le quali ha contribuito a rendere la città di Mestre punto di riferimento per la Calcografia nazionale e non solo.
La sua scomparsa lascia un dolore e un vuoto incolmabile che sarà rispettivamente in parte lenito e consolato dal ricordo che rimarrà vivo e presente in noi della sua eccezionale personalità e generosità, vera grande eredità che ha lasciato a tutti noi che abbiamo avuto modo di conoscerlo e stimarlo.
LE ESEQUIE SI TERRANNO GIOVEDI' 16 LUGLIO ALLE ORE 10.00 NELLA CHIESA "MADONNA PELLEGRINA" DI MESTRE
Tantissimi sono stati i momenti passati assieme fino ad arrivare a dar vita con enorme entusiasmo al Circolo 3C. Sono convinto che ci sorveglierai sornione anche da lassù.Ciao Alberto
RispondiEliminaMi mancherá tanto il tuo modo affettuoso di prendermi in giro. Mi mancheranno i tuoi preziosi consigli e la tua fantasia. Ciao Maestro Alberto.
RispondiEliminaCon vivo rammarico abbiamo appreso la notizia della scomparsa del Vostro Presidente, il caro Alberto, della cui pluriennale amicizia mi onoro.
RispondiEliminaPregoVi voler accettare i sensi delle mie personali condoglianze, cui si unisce l'Esecutivo ed il Consiglio tutto della Municipalità di Mestre Carpenedo, che vorrete cortesemente estendere alla famiglia.
Alberto lascia a noi tutti, un grande insegnamento ed un'eredità culturale che deve essere mantenuta ed ampliata nel ricordo del Suo operato.
Vincenzo Conte
Presidente Municipalità Mestre C.
Profondamente commosso per questa perdita umana e artistica, esprimo i sentimenti delle mie più sentite condoglianze alla famiglia del caro Alberto e, in particolare, ai figli, Maurizio e Vittorio, di cui ricordo l'amorosa dedizione al padre.
RispondiEliminaPossa Alberto fare un buon viaggio.
Vittorio Michielon
Io non potrò mai dimenticare Alberto, la sua proverbiale allegria, il suo fare canzonatorio ma anche la sua severità. Devo a lui se l'incisione e il disegno sono ora la mia passione, devo a lui l'incoraggiamento ad andare avanti e a credere in quello che faccio. Buona parte della mia presenza al Circolo era con lui, che mi ha incoraggiato e sostenuto, abbandonandomi alle mie lastre, ma sorvegliandomi da lontano, lasciando che mi sporcassi le mani e facessi i miei errori, per poi risolvere ogni cosa con un suo prezioso consiglio.
RispondiEliminaGrazie a lui ho osato e ho vinto la mia timidezza artistica, lui credendo in me mi ha fatto crescere. Ora e sempre mi mancherà la sua opinione, il suo sguardo d'insieme, il suo parere, quel semplice "si! può andare..." che voleva dire tutto e niente, ma che mi sono serviti sempre. Grazie Alberto
Vincenzo Rino Franzin
Cari Amici del 3C,
RispondiEliminala scomparsa dell'Amico e Maestro Alberto mi colpisce particolarmente; assieme abbiamo dato vita a iniziative e occasioni di vita culturale per la nostra Città dove la Sua generosità e passione giocavano un ruolo insostituibile.
Alberto, che ho avuto la fortuna di incontrare anche pochi giorni fa nel Suo letto di ospedale, non ha mai nascosto la passione per la "Sua" creatura: il 3C, della quale è stato Presidente sino allo scorso anno.
Ora la Sua Città ha perduto un Cittadino, un Maestro che tanto ha regalato e ci sentiamo tutti con un Amico in meno.
A Voi, amici del 3C , va il mio pensiero e la mia vicinanza , con un forte abbraccio vi saluto tutti.
Tony Marra
Le più sentite condoglianze alla famiglia e a tutti voi.
RispondiEliminaGaetano Bevilacqua
Edizioni Il bulino -
Condoglianze Alla famiglia.
RispondiEliminaDario Covachic
Mi dispiace molto. Nelle rare occasioni d incontro ho avuto occasione di intuire una persona straordinariamente sensibile e attenta. Vi prego di portare le mia parole di vicinanza alla famiglia.
RispondiEliminaLoredana Mainardi
Assessora alla Cultura Città di Spinea
sono senza parole, non sapevo nulla della malattia.sono una sua compagna di liceo artistico, lo ricordo bene , poi tramite mia madre Renata Carraro, tramite le conoscenze in comune con la galleria don Sturzo,lui mi salutava e sapevo dei suoi successi.....a nome mio e di mia madre invio le più sentite condoglianze alla famiglia,.Sofia Lorenzi.
RispondiEliminaBuon viaggio, Alberto sei nel cuore di tutti.
RispondiEliminaMarilena
Siamo molto colpiti e rattristati per la perdita di Alberto, persona straordinaria, solare, ironica, con cui è sempre stato bello confrontarsi e scambiarsi lunghe telefonate.
RispondiEliminaMi spiace non poter essere presente alle esequie, ma vi sono vicino col cuore.
Un abbraccio forte e condoglianze a voi del circolo e ai famigliari.
--
dr. Diego Galizzi
Cura e gestione delle collezioni museali
Museo Civico delle Cappuccine
via Vittorio Veneto 1/a - 48012 Bagnacavallo RA
tel. 0545/280911 email: galizzid@comune.bagnacavallo.ra.it
Un bravissimo incisore, un valido maestro , una persona gentile. Questo è il ricordo di Alberto che porterò con me. Un abbraccio sincero alla famiglia ed agli amici tutti.
RispondiEliminaGiovanna Canevari
Caro Favaro,
RispondiEliminala ringrazio di avermi comunicato la notizia.
La prego di estendere le mie condoglianze ai familiari.
Paolo Bellini
Sono veramente dispiaciuta per la scomparsa di alberto, una persona davvero solare, un entusiasta della vita con una straordinaria passione per l'incisione e per l'insegnamento. Mi associo nel porgere le condoglianze alla famiglia e ai tanti amici.
RispondiEliminaPatrizia Foglia
Comune di Milano
Vi ringrazio di avermi reso partecipe anche se la notizia è di quelle che non vorresti mai ricevere perché la persona in questione è un amico, parte del mio vissuto. Le mie condoglianze ai familiari e a tutti gli amici cari
RispondiEliminaRoberta
Caro Gianni,
RispondiEliminati ringrazio per avermi trasmesso questa triste notizia. Ricordo Alberto con grande affetto e stima per la sua passione e il suo impegno presso il Circolo Calcografico. Purtroppo questa mattina non mi è possibile essere presente alla cerimonia, ma vi sono vicina con il pensiero. Condoglianze alla famiglia e a tutti voi.
Un caro saluto.
Elisa
GRAZIE ad Alberto perché ci è stato Maestro prezioso e puntuale, amico sincero e leale.
RispondiEliminacon la sua grande umanità, prima ancora della sua levatura artistica.
Con noi, che siamo sempre stati la sua seconda famiglia, ha saputo tessere preziose relazioni umane, quelle stesse che nella vita lo hanno aiutato, prima a coltivare e crescere la sua bella famiglia e poi ad essere quello che tutti abbiamo conosciuto, un uomo ironico simpatico e comunicativo.
Proprio delle relazioni umane e della sua comunicatività si parlava in una delle ultime volte che ci siamo visti al Policlinico.
Era un uomo che aveva attraversato un periodo storico difficile e denso di avvenimenti che lo avevano formato anche dal punto di vista umano e artistico.
Del suo sapere e di tutta la sua arte ha saputo fare tesoro, tanto da farli diventare anche lo scopo dei suoi ultimi venti anni di vita.
Con la co-fondazione dell’Atelier Aperto a Venezia prima e con la costituzione del Circolo calcografico TREC ha potuto esprimere questo desiderio di divulgazione e di trasmissione della sua conoscenza adoperandosi nella divulgazione e nell’insegnamento della Grafica, senza risparmiarsi fino agli ultimi giorni.
Non è da tutti avere questo slancio, mettere a disposizione le sue capacità, il suo operato e la sua intelligenza per diffondere la grafica incisoria.
Quasi dovesse rifondere un debito d’onore con la città che tanti anni prima lo aveva accolto.
In questo modo ha restituito qualcosa di più che le sue importanti “opere grafiche” peraltro di notevole pregio artistico e tecnico, con la sua opera di insegnamento le ha restituito importanta e visibilità portando la tecnica dell’incisione a grandi livelli anche a Mestre.
Con la costituzione dell’Associazione TREC con l’amico Gianni Favaro è riuscito quindi a portare la grafica e l’incisione anche in terraferma, dove tutt’ora è l’unica Associazione ad offrire corsi di apprendimento e di specializzazione della tecnica incisoria.
Il maestro Alberto Benvenuti con la sua verve e con la sua iniziativa è riuscito a far diventare Mestre un punto di riferimento nazionale e internazionale istituendo il “Premio Mestre - PF biglietti d’autore-“, che ha visto concretizzarsi in ben tre edizioni con un buon numero di adesioni e di partecipanti.
Noi sappiamo che il Circolo TREC è stato nei suoi pensieri fino agli ultimi giorni.
La sua capacità e responsabilità lo ha reso per noi insostituibile, ma lui aveva qualcosa di più; la consapevolezza dei limiti che la sua infermità poneva al suo ruolo ed è per questo che con grande premonizione e senso di responsabilità, il primo marzo di quest’anno, aveva suo malgrado rassegnato le dimissioni da Presidente.
Quella volta siamo stati tutti molto perplessi, ma ora capiamo molto di più quel gesto di generosità, quel voler a tutti i costi passare il testimone in tempo, di voler lasciare questa sua “creatura” senza rimpianti, a noi che speravamo di portarla avanti con lui accanto, mentre lui, forse sapeva già, che l’avremmo dovuto fare anche senza di lui.
In questi mesi nonostante le sue condizioni di salute erano precarie non aveva smesso di venire al Circolo, di avanzare proposte elaborare idee, progetti e iniziative.
Per questo ringraziamo Maria la moglie che lo ha sostenuto in tutti i suoi momenti difficili e i figli Maurizio e Vittorio che con particolare dedizione gli hanno consentito di continuare a frequentare, nonostante la sua infermità, il “suo” Circolo fino alla fine, provvedendo materialmente ad accompagnarlo con la carrozzella tutte le volte che il tempo meteorologico lo permetteva.
Era una gioia per lui stare con noi, i suoi occhi risplendevano di una luce diversa; per noi altrettanto vederlo e sentire la sua voce con le sue proverbiali battute, sentire i suoi consigli colmi della passione del maestro.
Ci mancherà Alberto, ci mancherà l’uomo, l’amico, il maestro, ma rimarrà il suo insegnamento, la sua generosità nel farlo, il suo sostegno e più ancora ci rimarrà il suo esempio.
a nome dei soci e allievi e del C. D. del Circolo Culturale Calcografico TREC di Mestre R.V.F.
Addolorati per la scomparsa di Alberto, maestro incisore e instancabile organizzatore di iniziative riguardanti la pura incisione.
RispondiEliminaGrafica di via Sette Dolori - Matera
Caro Gianni,
RispondiEliminavengo a sapere da Venezia Viva della scomparsa di Alberto Benvenuti. Resto molto addolorato per questa notizia inattesa. Mi dispiace anche di non averlo potuto salutare da vario tempo. Sapendo che eri molto amico con lui, ti chiederei il piacere di fare le mie affettuose condoglianze alla famiglia.
Ti ringrazio e ti saluto caramente
Firenze Poggi
Caro Gianni,
RispondiEliminati ringrazio di averci comunicato la notizia della perdita del nostro caro amico.
Non sono state molte le volte che ho incontrato Alberto tuttavia di lui ho un ricordo vivido,di una persona attiva,entusiasta ,piena di energia. Purtroppo gli ultimi anni della sua vita sono stati segnati dalla malattia contro la quale non si è mai dato per vinto.
Immagino che tu sia stato particolarmente colpito da questo avvenimento visto che insieme avete realizzato molti progetti e che ultimamente eri tu a subentrare ad ogni iniziativa.
Quando mancano queste persone di riferimento si crea un ampio vuoto intorno a noi,ci si sente disorientati e soli con la netta sensazione di non riuscire a far bene,ma per fortuna non è così.
Ti sono vicina e ti abbraccio Lorenza