mercoledì 30 ottobre 2024

MATERA - una visita agli amici di GRAFICA DI VIA SETTE DOLORI

        Era da parecchio tempo che aspettavo il momento giusto per visitare di nuovo la bellissima città dei sassi. Avevo un ricordo di questa città che avevo visto in velocità in un viaggio estivo giovanile, alla fine degli anni settanta.

La parte dei sassi che fino al 1986 era stata abbandonata

      Quello che ricordavo della parte storica, a quel tempo ancora abbandonata, mi è riapparso magicamente trasformato in una sequenza di antiche scale ma che pulsavano di vita nuova, direi proprio con una luce nuova. 

       Parlo di luce si, perchè la visita di allora, quando la città era ancora silente, in piena estate mi abbagliò gli occhi, ma un velo grigio mi fece vedere quei colori sotto un filtro di tristezza che oggi invece non c'è.

       Non ho ritrovato quel'abbandono e quella desolazione che mi avevano parlato all'anima di sofferenze e povertà ormai lontane, oggi ho ritrovato invece una città viva e piena di suoni e di colori nuovi. 






       Ovviamente il mio interesse era si per le armoniche architetture, uniche al mondo di questa città scavata nella roccia e disegnata poi con strutture che nascondono gli antichi rifugi, le grotte e le cisterne; il mio interesse era innanzitutto quello di scoprire dove era situata la famosa sede della associazione Grafica di via sette dolori, 7. Che volete che vi dica, una digressione obbligata per me che amo la grafica e l'incisione alla quale non potevo sottrarmi. 

       Non è stato facile, ma alla fine salendo e scendendo scale e scalette, finalmente arriviamo al n. 7 di via sette dolori. 

       Quella porta, essendo passato fuori orario era chiusa, ma dal vetro, sbirciando ho potuto vedere lo scorcio del locale della scuola di incisione più importante del Mezzogiorno.

       Sono tornato nel pomeriggio e ho potuto incontrare gli amici Angelo e Vittorio, coi quali in questi anni ci siamo interfacciati innumerevoli volte nel corso dell'attività del Centro Calcografico 3C.

       

    Che dire, Grazie! per il calore di un'accoglienza e di riconoscimento del valore dell'amicizia fra noi incisori, per la passione e l'amore che ci accomuna.

       Ma tralascio per non annoiare l'emozione che mi ha preso nel vedere questi due maestri, amici di Gianni e Alberto e da anni anche amici del 3C, le loro opere e il loro assiduo lavoro, per approffittare per parlare della loro bella realtà.

       Invito tutti ad andare a trovarli se capitano da quelli parti, ne vale la pena.





GRAFICA DI VIA SETTE DOLORI

storia

L’attuale Grafica di Via Sette Dolori ha le sue origini nel 1976, quando a Matera nacque la Scuola Libera di Grafica per volontà dei soci del circolo La Scaletta. Nel 1978 fu organizzato un corso diretto dal maestro Guido Strazza con la collaborazione dell’artista Giulia Napoleone. Da quel momento in poi il nuovo gruppo ha impostato l’attività del laboratorio sul modello “scuola-bottega”, invitando maestri di fama nazionale ed internazionale a tenere corsi per insegnare le varie tecniche calcografiche sia ai componenti del gruppo che ad artisti e studenti operanti nel territorio.

Nel 1988 alcuni dei componenti della Scuola Libera di Grafica, in particolare Vittorio Manno e Angelo Rizzelli, fondarono l’associazione di incisori Grafica di Via Sette Dolori di Matera. Essa ha tra i suoi obiettivi la valorizzazione del linguaggio incisorio e la difesa dei suoi valori più genuini ed originari e si propone di favorire la nascita e la formazione di nuove generazioni di artisti, offrendo ad esse un punto costante di riferimento.

Per apprendere le tecniche e il linguaggio incisorio si sono svolti negli anni corsi diretti dai maestri Guido Strazza e Giulia Napoleone, Peter Willburger, Assadour, Lorenzo Bruno, Roberto Mannino, Akanè Kirimura, Hong Hyun Joo, Marina Bindella, Hector Saunier e Chen Shu Lin.

Gli associati si sono inoltre avvalsi dei consigli di vari maestri dell’arte contemporanea che negli anni hanno frequentato il laboratorio, in alcuni casi anche incidendo delle lastre: Mino Maccari, Toti Scialoja, Achille Perilli, Ernesto Treccani, Luigi Guerricchio, Gianluigi Giovanola, Ennio Calabria, Pietro Consagra, Vittorio Basaglia, Kengiro Azuma, Mauro Masi, Nino Ricci, Oleg Jakhnin, Ninì Santoro, Josè Ortega.

Non sono mancati poeti e scrittori che hanno contribuito a migliorare il livello culturale del gruppo: Enzo Contillo, Vanni Scheiwiller, Carlo Belli, Enzio Cetrangolo, Libero de Libero, Gino Montesanto, Fabrizio D’Amico.

La Grafica di Via Sette Dolori ha svolto attività didattica a vari livelli, ospitando per incontri-studio classi di scuole medie, studenti dell’Accademia di Belle Arti di Roma e di Bari, studenti provenienti dalla Norvegia, dalla Germania e da tre Università americane con sede a Roma. Molti componenti dell’associazione hanno partecipato a rassegne di incisione nazionali (Acqui Terme-Ovada, Biella, Bagnacavallo e altre) e internazionali (Biennali di incisione della Polonia, dell’Austria, della Slovenia, della Norvegia, del Giappone, della California, della Corea del sud ed altre) lasciando le loro opere nei musei dei vari paesi.

Da ottobre 2016 a luglio 2017, per festeggiare i quarant’anni di attività della Grafica, è stata organizzata una rassegna chiamata Matera e l’incisione in Italia oggi, che ha previsto una mostra mensile e due stage intensivi. Sono stati invitati per l’occasione dieci artisti provenienti da diverse parti d’Italia, scelti per la particolarità delle loro tecniche: Alfredo Bartolomeoli, Marina Bindella, Maurizio Boiani, Vladimiro Elvieri, Gianni Favaro, Bonizza Modolo, Guido Navaretti, Roberto Tonelli, Chiara Toni, Roberta Zamboni.

Attualmente le attività degli associati continuano in uno spirito di partecipazione e scambio reciproco, grazie alla passione e all’esperienza dei maestri Vittorio Manno e Angelo Rizzelli, che condividono le loro conoscenze con i più giovani e con tutti coloro che hanno la volontà di iniziare a conoscere il mondo dell’incisione.

 I MAESTRI  VITTORIO MANNO E ANGELO RIZZELLI 

Vittorio Manno  IL PRESIDENTE

Vittorio Manno nasce nel 1939 a Squinzano (LE). Nel 1959 insegna disegno e calligrafia in un paesino lucano della provincia di Matera (San Mauro Forte) e nel 1966 si trasferisce a Matera per insegnare Educazione Artistica nella scuola media.

Nel 1976 con alcuni amici fonda la Scuola Libera di Grafica, presso il Circolo culturale La Scaletta, e dal 1978, dopo aver frequentato un corso di calcografia diretto da Guido Strazza, coadiuvato da Giulia Napoleone, si dedica quotidianamente alla sperimentazione delle varie tecniche calcografiche. L’incontro con Lorenzo Bruno e la frequentazione dei suoi laboratori di Roma e di Collimento (AQ) lo aprono alla sperimentazione delle tecniche dirette e alle conoscenze dei “segreti della stampa”. Assadour, Peter Willburger, Hector Saunier, Hong Hyun Joo, oltre a Strazza, Napoleone e Bruno (questi ultimi punto di riferimento costante), sono i maestri che hanno arricchito il suo bagaglio tecnico e culturale. Nel 1988 crea, con gli amici della Scuola Libera di Grafica e con Angelo Rizzelli in particolare, L’Associazione degli Incisori Grafica di via Sette dolori di Matera, della quale è animatore e presidente. È premiato nel 1991 con la Medaglia d’onore alla VII Biennale Internazionale Male Formy Grafiky, Lodz (Polonia). Nel 1998 collabora con Guido Strazza a un corso internazionale di incisione, presso Cà Gnoni a Mercatello sul Metauro, e con Giulia Napoleone presso l’Unversità della Laguna di Tenerife. Ha partecipato dal 1978 a moltissime collettive di incisione e a varie biennali e triennali, organizzate in Italia (ad Acqui terme, Biella Campobasso, Cremona, Chieri, ecc.) e all’estero (in Polonia, Norvegia, Francia, Lussemburgo, Giappone, Corea, Cuba, Stati Uniti, Russia). Nel 2010 la Galleria L’Osanna di Nardò gli ha dedicato una mostra personale. Tra le edizioni d’arte: Omaggio a Sinisgalli, edizione dell’autore, Matera 1983; Leonardo Sinisgalli, Il Sole di Febbraio, L’Arco Edizioni d’Arte, Roma 1984; Raffaele Nigro, Il Castello di Melfi, Edizioni della Cometa, Roma 1991; Omaggio a Paul Ricoeur, tesi di Osvaldo Rossi e Paul Ricoeur, poesie di Yves Bonnefoy e Andrea Zanzotto, Ediszioni ABAV, Viterbo 2003; Marco Mucha, Nell’ignoto, Edizioni Pulcinoelefante, Osnago, 2007; Alda Merini, Aforismi, Edizioni Pulcinoelefante, Osnago, 2009.

Vittorio Manno

 Angelo Rizzelli IL VICEPRESIDENTE

Nato ad Andrano (LE) il 24 febbraio 1940, consegue il Diploma di maturità Artistica presso il Liceo Artistico di Lecce e dal 1972 si trasferisce a Matera  dove insegna Disegno e Storia dell’arte nel Liceo Scientifico e Educazione Artistica nella scuola media.

Nel 1976 fonda, con un gruppo di amici, La Scuola Libera di Grafica presso La Scaletta di Matera. Partecipa a corsi di incisione calcografica tenuti dai maestri Guido Strazza, Giulia Napoleone, Peter Willburger, Assadour e Lorenzo Bruno. Dal 1988 è fondatore dell’Associazione Incisori Grafica di via Sette dolori di Matera. Svolge, inoltre, attività di laboratorio con un gruppo di artisti dell’Accademia di Belle Arti di Roma. Presso la Grafica di via Sette dolori sperimenta le tecniche collografiche con studenti di università americane, sotto la direzione di Roberto Mannino. Partecipa a stages di lavoro con Akanè Kirimura per la fotoincisione e la calcografia, e con Hector Saunier prima e Hong Hyun Joo poi, per la stampa calcografica a colori e il metodo Hayter. Inoltre svolge attività di laboratorio sulla xilografia con Marina Bindella. È presente nel Repertorio degli Incisori Italiani nel Gabinetto delle Stampe Antiche e Moderne del Comune di Bagnacavallo (RA) nella Civica Raccolta delle Stampe Achille Bertarelli del Castello Sforzesco di Milano, nella Collezione Adalberto Sartori di Mantova, nel Museo Slesiano di Katowice in Polonia, nella Pinacoteca Comunale di Ripacandida (PZ); nella Collezione permanente presso il F.R.A.C. Baronissi (Sa).Numerose sono le rassegne nazionali e internazionali a cui partecipa fin dai primi anni della sua pratica incisoria. Partecipa a collettive d’arte a Matera e nel resto d’Italia, come a Bari, Torino, Arezzo, Milano, Biella, Nardò, Lecce, Venezia per la Biennale (2011), Acqui Terme (AL), Bagnacavallo (Ra), Chieri (To), Mestre-Venezia, Perugia, Firenze, Vicenza, Nemi (Roma), Capo d’Orlando (Me), Campobasso, Salerno, Civitella del Tronto (Te). In Europa è partecipe, dalla fine degli anni ’80 e fino ad oggi, a rassegne d’incisione in Polonia (in particolar modo a Lodz e Cracovia), in Norvegia, Ungheria, Francia, Slovenia, Lussemburgo, Spagna, Vienna, Olanda, Romania, Grecia, Parigi, San Pietroburgo, Macedonia e Portogallo. In alcune di queste periodiche rassegne, numerosi sono i premi conferiti alle sue incisioni. La sua produzione si spinge oltre oceano e partecipa a rassegne internazionali in Giappone, America, Russia, Cina, Corea, Cuba, Brasile, Argentina. Le sue incisioni inoltre sono inserite in alcune edizioni d’arte: “Tentativi e tentazioni” di Bianca Tragni, Edizione Scuola libera di grafica Matera (1977); Omaggio a Sinisgalli, edizione dell’autore, Matera (1983); Il Sole di Febbraio, L’arco edizioni d’arte, Roma (1984); Il Castello di Melfi di Raffaele Nigro, Edizioni della Cometa, Roma (1991); Aforismi di Alberto Casiraghy, Edizioni Pulcinoelefante (2007); Aforismi di Alberto Casiraghy, Edizioni Pulcinoelefante (2009).

Angelo Rizzelli
 

La scuola di Grafica

I laboratori della Grafica di Matera sono aperti a chiunque voglia imparare o sperimentare le tecniche incisorie calcografiche e xilografiche per la prima volta.

Nel mondo dell’incisione, da quarant’anni, questo luogo rappresenta un punto di incontro tra maestri, incisori esperti, artisti e dilettanti.

La scuola è aperta il martedì e il giovedì pomeriggio dalle 16:00 alle 19:30

Indirizzo

Via Sette Dolori 10 -

75100 Matera, Italy

Contatti

Email:graficaviasettedolori@gmail.com

Mobile:+393478032495

Facebook  https://www.facebook.com/GraficaDiViaSetteDolori

web  www.graficaviasettedolori.it

instagram   https://www.instagram.com/graficadiviasettedolori/profilecard/?igsh=bWtqcGl3Ym9iaHkw


Note * (Alcune foto e contenuti sono tratti dal sito ufficiale di Grafica di via sette dolori)

A curA di Rino Vincenzo Franzin 


sabato 14 settembre 2024

Mostra UNIVERSI PARALLELI di ALBERTO CIPOLLA 22 settembre ore 11,30 LA GALLERIA DEL BARONE

Siamo lieti di presentare domenca 22 settembre alle ore 11,30 l'artista ALBERTO CIPOLLA.



Alberto Cipolla è nato nel 1953 a Custonaci, un paese in provincia di Trapani, sulle rive del Mar Tirreno, alle pendici del promontorio di Monte Cofano.

Si è laureato a Padova in Medicina e Chirurgia nel 1978. Dal 1980 al 2021 ha esercitato come Medico di Famiglia a Mogliano Veneto. Dal dicembre del 2021 è in pensione.

Nel 1981 ha sposato Giselda, con cui ha avuto i figli Enrico e Marco. È socio del Centro Artistico Culturale G. B. Piranesi di Mogliano dal 2008. Guidato autorevolmente dal Prof. Giancarlo Zaramella, fondatore nel 1963 del Centro, ha via via raffinato tecnica ed espressione nella pittura ad acquerello.

Venuto purtroppo a mancare nel 2016 il Prof. Zaramella, dal 2018 il Centro Piranesi è presieduto dal Prof. Angelo Zennaro, che ha incoraggiato Cipolla a perfezionare la tecnica dell’acquerello e a intraprendere anche quella dell’acrilico.

Usa l’acrilico quasi come l’acquerello, con molta acqua, a volte soffiando il pigmento con il fiato o con il phon.

I temi preferiti sono quelli del mare e del cielo, cielo con le nuvole, ma anche cielo stellato, come in un universo parallelo. Da quando è in pensione, nel tempo libero che gli rimane dopo aver accudito con la moglie Giselda i nipotini, oltre che alla pittura si dedica alla lettura di testi di divulgazione matematica, alla manutenzione del giardino e alla mountain bike, con biciclette categoricamente e per tutta la vita senza assistenza elettrica (dice: meglio in salite impervie spingere a mano la bici, piuttosto che scendere a compromessi).

clicca sul link qui sotto per scoprire di più sull'artista

ALBERTO CIPOLLA


Vento 75x56

Pianeta+Mare 97x60

Pianeta+Quadrato 97x60









mercoledì 4 settembre 2024

LABORATORIO DI INCISIONE CALCOGRAFICA A MESTRE

  E così, all'improvviso, fu Settembre. 

Come ogni settembre, ormai da più di 20 anni il Centro Calcografico 3C Mestre  ETS organizza il LABORATORIO CALCOGRAFICO aperto a tutti quelli che si vogliono avvicinare alla grafica d'arte. L'incisione CALCOGRAFICA ha una storia che conta più di 600 anni e che continua a farsi con gli stessi strumenti e le stesse tecniche. Se vuoi imparare ad incidere un'acquaforte/acquatinta, una xilografia o rilegare un libro, marmorizzare la carta o imparare a produrla, vieni a visitare il nostro laboratorio. Tel. Info 333 3397860 Rino Franzin o  338 5066086 Gianni Favaro. Si aprirà un mondo di cose affascinanti e dove potrai conoscere e apprezzare le antiche tecniche dell'incisione. www.circolocalcografico3c.blogspot.it - email circolocalcografico3c@gmail.com - ci trovi su facebook e su Istagram.


domenica 2 giugno 2024

38° ANNIVERSARIO BARONE ROSSO - 21 agosto 2024 durante la festa si terrà un'ASTA DI BENEFICENZA

MERCOLEDÌ 21 AGOSTO 2024
 38° ANNIVERSARIO BARONE ROSSO - ASTA DI BENEFICENZA


FIESTA! FIESTA! 
🪇
Amici e parenti vicini e lontani, il Barone Rosso si prepara a festeggiare i suoi primi *38 anni* di attività Invitandovi tutti alla sua festa.
IL PROGRAMMA:
🍕🍻 dalle ore 19:00 servizio regolare di pizzeria
🎶 Musica e risate con "La Compagnia del Sonno Perso"
🖼️ La serata sarà intervallata dall'asta di beneficenza delle opere donate dagli artisti che hanno esposto nelle rassegne de "La Galleria del Barone" con lo scopo di donare i fondi raccolti all'associazione Volontari del Fanciullo Casa Nazareth, a cura del Centro Calcografico Mestre 3C.
E per finire, il dolce e il brindisi lo offriamo noi 🍰🥂

Il Centro Calcografico 3C da qualche anno organizza e cura le mostre a LA GALLERIA DEL BARONE presso la Pizzeria BARONE ROSSO.
Durante la collaborazione alla fine del 2023 saputo che la Pizzeria stava raccogliendo fondi per la'Associazione VOLONTARI DEL FANCIULLO ha deciso di chiedere agli artisti che hanno esposto e che esporranno nelle prossime mostre di lasciare in dono un'opera a loro scelta. 
L'idea è stata da subito di raccoglierle per dopo poterle mettere all'asta per una raccolta di beneficenza a favore della attività di Casa Nazareth - Volontari del fanciullo.
La generosità dei nostri amici artisti è stata davvero strabiliante, hanno aderito tutti, anche coloro che avevano esposto negli anni scorsi, quando la GALLERIA era curata da ArtisticaMente 2.0 


GLI ARTISTI E LE OPERE ALL'ASTA che ringraziamo per la loro grande generosità, a nome di tutto lo staff del Barone Rosso, del 3C e dei Volontari del Fanciullo.


Eugenio Franzò - PROTEZIONE - 50X50 cm

Lucia Chiavegato - ACQUATICITA' - 40X40 cm

Giorgio Mascia - UMANITA' VIOLATA - 55x88 CM

Giuseppe Coppola - TORRE DI PIOVE DI SACCO - 40x50 cm

Tiziano Ronchin - Senza Titolo - 60X80 cm

Renato Sartoretto - AL TAVOLO DEL BAR 95x95 cm

Marcello Valonta - Copia di un'icona bizantina (d'autore sconosciuto)  - MADONNA DELLA TENEREZZA - 43x50 cm

Marcello Valonta  - Copia di icona (d'autore sconosciuto) - CROCIFISSO DI SAN DAMIANO 39X56 cm

Marcello Valonta -  Copia di dipinto di Johannes Vermeer - LA LATTAIA - 60x60 cm

Elisa Di Sarò - COLLINE DI GALLURA - 50x60 cm

Gianni Favaro - Incisione Calcografica - Acquaforte - IL VOLO SULLO STAGNO 50X35 cm

Gianna Giacomin - Incisione Calcografica - Acquaforte -acquatinta NEVICATA DI NOTTE  50x35  cm

Vincenzo Rino Franzin - Incisione calcografica - Acquaforte-acquatinta - EX FORNASA CAVASIN 50x35 cm

Marilena Simionato – RACCONTO 50x50 acrilico

Guido Bottazzo – SORVOLO – 120X85  acrilico


immagini delle opere:



PROTEZIONE di Eugenio Franzò 50x50


ACQUATICITA' di Lucia Chiavegato 50x50


UMANITA' VIOLATA di Giorgio Mascìa 55x88


                                      TORRE DI PIOVE DI SACCO di Giuseppe Coppola 40x50

SENZA TITOLO - di Tiaziano Ronchin 60x80


DONNA AL BAR di Renato Satoretto 95x95


Icona - MADONNA COL BAMBINO - Copia -
di Marcello Valonta 43x50
Icona CROCIFISSO DI SAN DAMIANO - Copia -
di Marcello Valonta 39x56

LA LATTAIA Copia - Marcello Valonta




COLLINE IN GALLURA di Elisa Di Sarò 50x60


Incisione VOLO SULLO STAGNO di Gianni favaro 50x35



 Incisione NEVICATA DI NOTTE di Gianna Giacomin 50x35


Incisione EX FORNASA CAVASIN di Vincenzo Rino Franzin 50x35


RACCONTO di Marilena Simionato 50x50



SORVOLO di Guido Bottazzo 120X85






venerdì 31 maggio 2024

INAUGURAZIONE INSTALLAZIONE AL BARONE ROSSO

INAUGURAZIONE INSTALLAZIONE AL BARONE ROSSO


Grande partecipazione ieri pomeriggio presso l'ingresso della Pizzeria Jazz Club BARONE ROSSO, dove grazie al lavoro degli ospiti del Centro Diurno CERiD Peter Pan di Spinea, sono state inaugurate le 3 installazioni realizzate sotto la guida del Maestro Bruno Garlandi.

Anche se fuori pioveva, tutti gli ospiti del Centro Diurno Peter Pan che hanno lavorato con entusiasmo e passione più di qualche settimana, per decorare i pannelli con l'illustrazione del simpatico bracchetto che, come tutti sanno,  sogna di fare evoluzioni in cielo con il suo mitico Sophwit Camel.

L'idea venuta ai gestori del locale di Spinea si è potuta realizzare per tramite del nostro Centro Calcografico 3C che li ha messi in contatto con l'amico artista e pittore Bruno Garlandi che ha subito accettato la sfida.

L'idea si è sviluppata sul progetto di trattare il "Mito del Barone Rosso" come riferimento del Locale, quindi non in chiave storica. 

Sappiamo tutti, ahi noi, che il famoso pilota della prima guerra mondiale era noto proprio per aver abbattuto 81 aerei prima di essere abbattuto a sua volta.

Il maestro Bruno quindi, colta l'idea che 38 anni fa aveva ispirato i fondatori del locale BARONE ROSSO nel 1986 si è messo a lavorare sul bozzetto, che una volta approvato,  lo ha quindi fatto eseguire agli ospiti del CERID di Spinea, con loro grande gioia. Ognuno di loro, nessuno escluso ha fatto un pezzetto dell'opera.

Ecco quindi che il  "MITO DEL BARONE ROSSO" si è trasformato in celebrazione del locale spinetense  che compie 38 anni, portati benissimo. 

Incorniciando la sua entrata  queste opere per significato e bellezza vanno oltre all'arte,  identificandosi soprattutto nel senso e nella sensibilità che la gestione in questi anni ha dimostrato per la città e per il lavoro di persone portatrici di handicap. 

Un riconoscimento all'attività musicale, culturale e artistica del locale che grazie anche alla collaborazione della cooperativa CERID,  lo identifica e ne conferma l'unicità. 

E' stata anche molto gradita la presenza dei tre candidati Sindaco di Spinea, Bevilacqua Franco, Tessari Claudio, Vesnaver Martina che hanno condiviso con noi la gioia e la soddisfazione degli autori materiali, del maestro, degli operatori, dei gestori e anche della nostra associazione che ha fatto da regia.

Dopo la presentazione e lo "svelamento" delle tre opere artistiche, gli ospiti sono stati intrattenuti con la musica di Emma Pestugia al piano e con un ricco buffet.



















domenica 19 maggio 2024

MOSTRA - PAESAGGIO, PRIMO AMORE di Elisa Di Sarò - 26 maggio ore 11,30 GALLERIA DEL BARONE

 MOSTRA di dipinti di Elisa Di Sarò - 

PAESAGGIO, PRIMO AMORE

domenica  26 maggio ore 11,30 GALLERIA DEL BARONE


 PAESAGGIO, PRIMO AMORE

Continuano le mostre alla Galleria del Barone a Spinea (VE) Via Martiri 15/17 presso Pizzeria Jazz Club Il Barone Rosso. 

Ancora una volta un’artista donna ad arricchire la nostra galleria, 

                                          domenica 26 maggio 2024 alle ore 11,30  

                      inaugureremo la mostra di Elisa Di Sarò che vive e lavora a Treviso.

Una pittrice raffinatissima, dallo stile e dal linguaggio pittorico particolare per le delicate cromaticità e per i suoi suggestivi paesaggi, e che si contraddistingue da tutti gli altri artisti che si sono avvicendati fino ad oggi nella nostra Galleria.

A Spinea ci ha voluto onorare portando un’esposizione di quadri relativi al paesaggio, uno dei suoi primi amori d’artista, svelando così il suo intimo rifugio dell’anima.

Con le sue sfumature più ancestrali, dove bellezza e natura si fondono Elisa riesce così ad esprimere poesia, quel componimento che esce solo dai grandi dipinti e che arriva a chiunque li stia ammirando.

Non si può non essere attratti dalla natura e non sentirne il richiamo primordiale.

A parte qualche dipinto nel quale la natura viene rappresentata con forme astratte, in particolare quei soffioni che a partire dagli steli sembrano galleggiare nell’aree, quasi tutti i suoi quadri rappresentano delle vedute dove gli alberi disegnati magistralmente, sono i principali soggetti.

Gli alberi come sappiamo, accompagnano la vita dell’uomo sulla terra fin dalla preistoria e  hanno permesso all’uomo di evolversi come specie primaria nei secoli. Pare infatti che le mani della nostra specie con la peculiarità dell’indice opponibile, che sono poi diventate gli strumenti della nostra intelligenza, si siano evolute così come le abbiano, proprio per il fatto che per millenni, l’Homo Sapiens per difendersi dagli animali, abbia trovato rifugio e habitat sugli alberi.

Un tema quello degli alberi già presente in un’altra mostra alla Galleria del Barone, ma mai così lirico e suggestivo e mai come adesso di attualità e di importanza per la loro funzione ambientale e climatica.

Abilmente con le mani e con la sua arte, Elisa Di Sarò ha messo nelle tele pennellate di grande effetto e ogni quadro un manifesto di amore.

Fin dall’infanzia Elisa Di Sarò, ha manifestato un grande interesse verso il disegno e la pittura, continuando a lavorare negli anni da autodidatta si è specializzata nel ritratto a olio ottenendo apprezzamenti soprattutto in Inghilterra dove ha vissuto due anni.

Dal 2000 si è specializzata frequentando corsi di pittura sotto la guida di maestri, Cinzia Dalla Lana, Maurizio Favaretto, Beatrice Buosi e Sergio Favotto. Ha frequentato presso il Liceo Artistico di Treviso lezioni pittoriche, modellato e storia dell’arte.

La sua tecnica è in continua evoluzione e si basa su una costante ricerca personale e su un inarrestabile desiderio di sperimentare nuove forme di espressione. Nei suoi dipinti predilige il colore ad olio, anche in forma materica, al quale aggiunge a volte anche il colore acrilico.

Fa parte del gruppo degli artisti Centro Piranesi di Mogliano:

Il suo stile, all’inizio di tipo figurativo, si sta orientando sempre più verso forme astratte con l’uso di tecniche più complesse come la cera fredda e l’encausto (un’antica tecnica pittorica applicata, che si basa sull’uso di colori mescolati alla cera).

 Vincenzo Franzin - Rino