Era da parecchio tempo che aspettavo il momento giusto per visitare di nuovo la bellissima città dei sassi. Avevo un ricordo di questa città che avevo visto in velocità in un viaggio estivo giovanile, alla fine degli anni settanta.
La parte dei sassi che fino al 1986 era stata abbandonata |
Quello che ricordavo della parte storica, a quel tempo ancora abbandonata, mi è riapparso magicamente trasformato in una sequenza di antiche scale ma che pulsavano di vita nuova, direi proprio con una luce nuova.
Parlo di luce si, perchè la visita di allora, quando la città era ancora silente, in piena estate mi abbagliò gli occhi, ma un velo grigio mi fece vedere quei colori sotto un filtro di tristezza che oggi invece non c'è.
Non ho ritrovato quel'abbandono e quella desolazione che mi avevano parlato all'anima di sofferenze e povertà ormai lontane, oggi ho ritrovato invece una città viva e piena di suoni e di colori nuovi.
Ovviamente il mio interesse era si per le armoniche architetture, uniche al mondo di questa città scavata nella roccia e disegnata poi con strutture che nascondono gli antichi rifugi, le grotte e le cisterne; il mio interesse era innanzitutto quello di scoprire dove era situata la famosa sede della associazione Grafica di via sette dolori, 7. Che volete che vi dica, una digressione obbligata per me che amo la grafica e l'incisione alla quale non potevo sottrarmi.
Non è stato facile, ma alla fine salendo e scendendo scale e scalette, finalmente arriviamo al n. 7 di via sette dolori.
Quella porta, essendo passato fuori orario era chiusa, ma dal vetro, sbirciando ho potuto vedere lo scorcio del locale della scuola di incisione più importante del Mezzogiorno.
Sono tornato nel pomeriggio e ho potuto incontrare gli amici Angelo e Vittorio, coi quali in questi anni ci siamo interfacciati innumerevoli volte nel corso dell'attività del Centro Calcografico 3C.
Che dire, Grazie! per il calore di un'accoglienza e di riconoscimento del valore dell'amicizia fra noi incisori, per la passione e l'amore che ci accomuna.
Ma tralascio per non annoiare l'emozione che mi ha preso nel vedere questi due maestri, amici di Gianni e Alberto e da anni anche amici del 3C, le loro opere e il loro assiduo lavoro, per approffittare per parlare della loro bella realtà.
Invito tutti ad andare a trovarli se capitano da quelli parti, ne vale la pena.
GRAFICA DI VIA SETTE DOLORI
storia
L’attuale Grafica di Via Sette Dolori ha le sue origini nel
1976, quando a Matera nacque la Scuola Libera di Grafica per volontà dei soci
del circolo La Scaletta. Nel 1978 fu organizzato un corso diretto dal maestro
Guido Strazza con la collaborazione dell’artista Giulia Napoleone. Da quel
momento in poi il nuovo gruppo ha impostato l’attività del laboratorio sul
modello “scuola-bottega”, invitando maestri di fama nazionale ed internazionale
a tenere corsi per insegnare le varie tecniche calcografiche sia ai componenti
del gruppo che ad artisti e studenti operanti nel territorio.
Nel 1988 alcuni dei componenti della Scuola Libera di
Grafica, in particolare Vittorio Manno e Angelo Rizzelli, fondarono
l’associazione di incisori Grafica di Via Sette Dolori di Matera. Essa ha tra i
suoi obiettivi la valorizzazione del linguaggio incisorio e la difesa dei suoi
valori più genuini ed originari e si propone di favorire la nascita e la
formazione di nuove generazioni di artisti, offrendo ad esse un punto costante
di riferimento.
Per apprendere le tecniche e il linguaggio incisorio si sono
svolti negli anni corsi diretti dai maestri Guido Strazza e Giulia Napoleone,
Peter Willburger, Assadour, Lorenzo Bruno, Roberto Mannino, Akanè Kirimura,
Hong Hyun Joo, Marina Bindella, Hector Saunier e Chen Shu Lin.
Gli associati si sono inoltre avvalsi dei consigli di vari
maestri dell’arte contemporanea che negli anni hanno frequentato il
laboratorio, in alcuni casi anche incidendo delle lastre: Mino Maccari, Toti
Scialoja, Achille Perilli, Ernesto Treccani, Luigi Guerricchio, Gianluigi
Giovanola, Ennio Calabria, Pietro Consagra, Vittorio Basaglia, Kengiro Azuma,
Mauro Masi, Nino Ricci, Oleg Jakhnin, Ninì Santoro, Josè Ortega.
Non sono mancati poeti e scrittori che hanno contribuito a
migliorare il livello culturale del gruppo: Enzo Contillo, Vanni Scheiwiller,
Carlo Belli, Enzio Cetrangolo, Libero de Libero, Gino Montesanto, Fabrizio
D’Amico.
La Grafica di Via Sette Dolori ha svolto attività didattica
a vari livelli, ospitando per incontri-studio classi di scuole medie, studenti
dell’Accademia di Belle Arti di Roma e di Bari, studenti provenienti dalla
Norvegia, dalla Germania e da tre Università americane con sede a Roma. Molti
componenti dell’associazione hanno partecipato a rassegne di incisione
nazionali (Acqui Terme-Ovada, Biella, Bagnacavallo e altre) e internazionali
(Biennali di incisione della Polonia, dell’Austria, della Slovenia, della
Norvegia, del Giappone, della California, della Corea del sud ed altre)
lasciando le loro opere nei musei dei vari paesi.
Da ottobre 2016 a luglio 2017, per festeggiare i
quarant’anni di attività della Grafica, è stata organizzata una rassegna
chiamata Matera e l’incisione in Italia oggi, che ha previsto una mostra
mensile e due stage intensivi. Sono stati invitati per l’occasione dieci
artisti provenienti da diverse parti d’Italia, scelti per la particolarità
delle loro tecniche: Alfredo Bartolomeoli, Marina Bindella, Maurizio Boiani,
Vladimiro Elvieri, Gianni Favaro, Bonizza Modolo, Guido Navaretti, Roberto
Tonelli, Chiara Toni, Roberta Zamboni.
Attualmente le attività degli associati continuano in uno
spirito di partecipazione e scambio reciproco, grazie alla passione e
all’esperienza dei maestri Vittorio Manno e Angelo Rizzelli, che condividono le
loro conoscenze con i più giovani e con tutti coloro che hanno la volontà di
iniziare a conoscere il mondo dell’incisione.
Vittorio Manno IL PRESIDENTE
Vittorio Manno nasce nel 1939 a Squinzano (LE). Nel 1959
insegna disegno e calligrafia in un paesino lucano della provincia di Matera
(San Mauro Forte) e nel 1966 si trasferisce a Matera per insegnare Educazione
Artistica nella scuola media.
Nel 1976 con alcuni amici fonda la Scuola Libera di Grafica,
presso il Circolo culturale La Scaletta, e dal 1978, dopo aver frequentato un
corso di calcografia diretto da Guido Strazza, coadiuvato da Giulia Napoleone,
si dedica quotidianamente alla sperimentazione delle varie tecniche
calcografiche. L’incontro con Lorenzo Bruno e la frequentazione dei suoi
laboratori di Roma e di Collimento (AQ) lo aprono alla sperimentazione delle
tecniche dirette e alle conoscenze dei “segreti della stampa”. Assadour, Peter
Willburger, Hector Saunier, Hong Hyun Joo, oltre a Strazza, Napoleone e Bruno
(questi ultimi punto di riferimento costante), sono i maestri che hanno
arricchito il suo bagaglio tecnico e culturale. Nel 1988 crea, con gli amici
della Scuola Libera di Grafica e con Angelo Rizzelli in particolare,
L’Associazione degli Incisori Grafica di via Sette dolori di Matera, della
quale è animatore e presidente. È premiato nel 1991 con la Medaglia d’onore
alla VII Biennale Internazionale Male Formy Grafiky, Lodz (Polonia). Nel 1998
collabora con Guido Strazza a un corso internazionale di incisione, presso Cà
Gnoni a Mercatello sul Metauro, e con Giulia Napoleone presso l’Unversità della
Laguna di Tenerife. Ha partecipato dal 1978 a moltissime collettive di
incisione e a varie biennali e triennali, organizzate in Italia (ad Acqui
terme, Biella Campobasso, Cremona, Chieri, ecc.) e all’estero (in Polonia,
Norvegia, Francia, Lussemburgo, Giappone, Corea, Cuba, Stati Uniti, Russia).
Nel 2010 la Galleria L’Osanna di Nardò gli ha dedicato una mostra personale.
Tra le edizioni d’arte: Omaggio a Sinisgalli, edizione dell’autore, Matera
1983; Leonardo Sinisgalli, Il Sole di Febbraio, L’Arco Edizioni d’Arte, Roma
1984; Raffaele Nigro, Il Castello di Melfi, Edizioni della Cometa, Roma 1991;
Omaggio a Paul Ricoeur, tesi di Osvaldo Rossi e Paul Ricoeur, poesie di Yves
Bonnefoy e Andrea Zanzotto, Ediszioni ABAV, Viterbo 2003; Marco Mucha,
Nell’ignoto, Edizioni Pulcinoelefante, Osnago, 2007; Alda Merini, Aforismi,
Edizioni Pulcinoelefante, Osnago, 2009.
Vittorio Manno |
Nato ad Andrano (LE) il 24 febbraio 1940, consegue il Diploma di maturità Artistica presso il Liceo Artistico di Lecce e dal 1972 si trasferisce a Matera dove insegna Disegno e Storia dell’arte nel Liceo Scientifico e Educazione Artistica nella scuola media.
Nel 1976 fonda, con un gruppo di amici, La Scuola Libera di Grafica presso La Scaletta di Matera. Partecipa a corsi di incisione calcografica tenuti dai maestri Guido Strazza, Giulia Napoleone, Peter Willburger, Assadour e Lorenzo Bruno. Dal 1988 è fondatore dell’Associazione Incisori Grafica di via Sette dolori di Matera. Svolge, inoltre, attività di laboratorio con un gruppo di artisti dell’Accademia di Belle Arti di Roma. Presso la Grafica di via Sette dolori sperimenta le tecniche collografiche con studenti di università americane, sotto la direzione di Roberto Mannino. Partecipa a stages di lavoro con Akanè Kirimura per la fotoincisione e la calcografia, e con Hector Saunier prima e Hong Hyun Joo poi, per la stampa calcografica a colori e il metodo Hayter. Inoltre svolge attività di laboratorio sulla xilografia con Marina Bindella. È presente nel Repertorio degli Incisori Italiani nel Gabinetto delle Stampe Antiche e Moderne del Comune di Bagnacavallo (RA) nella Civica Raccolta delle Stampe Achille Bertarelli del Castello Sforzesco di Milano, nella Collezione Adalberto Sartori di Mantova, nel Museo Slesiano di Katowice in Polonia, nella Pinacoteca Comunale di Ripacandida (PZ); nella Collezione permanente presso il F.R.A.C. Baronissi (Sa).Numerose sono le rassegne nazionali e internazionali a cui partecipa fin dai primi anni della sua pratica incisoria. Partecipa a collettive d’arte a Matera e nel resto d’Italia, come a Bari, Torino, Arezzo, Milano, Biella, Nardò, Lecce, Venezia per la Biennale (2011), Acqui Terme (AL), Bagnacavallo (Ra), Chieri (To), Mestre-Venezia, Perugia, Firenze, Vicenza, Nemi (Roma), Capo d’Orlando (Me), Campobasso, Salerno, Civitella del Tronto (Te). In Europa è partecipe, dalla fine degli anni ’80 e fino ad oggi, a rassegne d’incisione in Polonia (in particolar modo a Lodz e Cracovia), in Norvegia, Ungheria, Francia, Slovenia, Lussemburgo, Spagna, Vienna, Olanda, Romania, Grecia, Parigi, San Pietroburgo, Macedonia e Portogallo. In alcune di queste periodiche rassegne, numerosi sono i premi conferiti alle sue incisioni. La sua produzione si spinge oltre oceano e partecipa a rassegne internazionali in Giappone, America, Russia, Cina, Corea, Cuba, Brasile, Argentina. Le sue incisioni inoltre sono inserite in alcune edizioni d’arte: “Tentativi e tentazioni” di Bianca Tragni, Edizione Scuola libera di grafica Matera (1977); Omaggio a Sinisgalli, edizione dell’autore, Matera (1983); Il Sole di Febbraio, L’arco edizioni d’arte, Roma (1984); Il Castello di Melfi di Raffaele Nigro, Edizioni della Cometa, Roma (1991); Aforismi di Alberto Casiraghy, Edizioni Pulcinoelefante (2007); Aforismi di Alberto Casiraghy, Edizioni Pulcinoelefante (2009).
Angelo Rizzelli |
La scuola di Grafica
I laboratori della Grafica di Matera sono
aperti a chiunque voglia imparare o sperimentare le tecniche incisorie calcografiche e xilografiche per
la prima volta.
Nel mondo dell’incisione, da
quarant’anni, questo luogo rappresenta un punto di incontro tra maestri,
incisori esperti, artisti e dilettanti.
La scuola è aperta il martedì e il
giovedì pomeriggio dalle 16:00 alle 19:30
Indirizzo
Via Sette Dolori 10 -
75100 Matera, Italy
Contatti
Email:graficaviasettedolori@gmail.com
Mobile:+393478032495
Facebook https://www.facebook.com/GraficaDiViaSetteDolori
web www.graficaviasettedolori.it
instagram https://www.instagram.com/graficadiviasettedolori/profilecard/?igsh=bWtqcGl3Ym9iaHkw
Note * (Alcune foto e contenuti sono tratti dal sito ufficiale di Grafica di via sette dolori)
A curA di Rino Vincenzo Franzin