sabato 15 ottobre 2022

FRAMMENTI - Mostra di pittura RE_CONVERT ARS di Giorgio Bellingardo - GALLERIA DEL BARONE



                                 


               MOSTRA DI PITTURA  RE_CONVERT ARS di Giorgio Bellingardo                                                   GALLERIA DEL BARONE a Spinea                                                 presso pizzeria jazz club  AL BARONE ROSSO via Martiri15/17.

presenta

                                                              FRAMMENTI 

INAUGURAZIONE DOMENICA 30 OTTOBRE 2022 alle ore 11,30
(la mostra già visitabile tutti i giorni escluso il lunedi fino al 9 dicembre, dalle 18,00 alle 23,00)


Pelle  - olio su corteccia 


L'arte di Giorgio Bellingardo potremo definirla multiforme e poliedrica. 

Visti i molteplici aspetti della sua intensa vita professionale e artistica possiamo dire che i primi segnali di quella che poi sarà sua 'predisposizione' artistica, o forse è il caso di dire, della sua 'illuminazione', si intravedono già nel lontano 1982, quando Venezia città che lo aveva adottato e che lui amava, lo ispira a dipingere la sua prima opera dal titolo -Partita a scacchi-, realizzata utilizzando materiale di recupero. 


Partita a scacchi 1982 Olio su tela e jeans
                                

Allora, appena diplomato al liceo artistico, ancora non sapeva che quella sarebbe stata la prima di tante opere realizzate con un materiale che normalmente viene gettato dopo l'uso e che invece, con grande intuizione per quegli anni,  lui decide di far continuare a vivere facendolo diventare arte.

Solo dopo molto tempo e una vita fatta di lavoro da imprenditore grafico, messo alle strette dalla crisi economica, ma non personale, si re-incontra con quella tecnica materica che negli anni in cui era giovane e di belle speranze lo aveva solleticato. 

Mosso dalla passione e da una verve inusuale gli verrà naturale creare in una seconda vita, RE_CONVERT Ars, che più che un marchio, sarà una vera e propria "felice" scelta artistica. 

Partendo da un suo jeans, un pantalone, <custode, come scrive lui stesso, dei più intimi segreti>, che una volta consumato lui frammenta in tanti piccoli pezzi dipinti e li fa diventare una mirabile opera pittorica.

In galleria possiamo ritrovare delle citazioni di quella prima opera materica del 1982, opere nelle quali riconosciamo nella complementarità dei colori degli scacchi, i colori della bandiera della pace.

Una coazione a ripetere di opere quasi tutte intitolate -Frammenti di pace- 1,2,3,6, -Landscape- e -Scacco matto-, dipintie da Bellingardo nella sua piena maturità di artista,  anticipando con grande sensibilità tematiche che sono diventate tragicamente di attualità come la pace e l'ambiente e che danno il titolo a questa mostra assieme ad altre opere altrettanto significative qui alla Galleria del Barone.

Sono due importanti opere -Icaro- e -Stagnazione-, composte da olio su tela e sughero che testimoniano ancor di più la sua ormai matura evoluzione artistica.

Bellingardo infatti diventa interprete non di se stesso ma del tempo in cui vive cogliendo aspetti sociali che solo un'artista può intercettare, quali il tentativo di uscire dal labirinto di  'Icaro' , identificato da un pallino rosso fluttuante che rappresenta il bisogno di scappare da una realtà virtuale che risulta sempre più opprimente.

O ancora nella 'Stagnazione' quadro materico olio su tela e sughero che rappresenta il degrado di certa parte della nostra società indicato da un magma dal colore ocra e verde rappresentato da piccole forme semicircolari di sughero naturale, dove risalta un piccolo frammento di  sughero verde che tenta di aprirsi un varco lasciando una piccola scia blu che rappresenta la speranza; una sorta di vetrino di un microscopio con i germi di un male generazionale, appunto la stagnazione, di certa classe sociale e di certa cultura.

Con le opere - Pelle- e -Bosco incantato- si completa la testimonianza della crescita artistica e umana di Giorgio Bellingardo. Sono due opere che vogliono testimoniare le ferite dei nostri tempi inferte alla terra dai cambiamenti climatici e dalle guerre.

- Pelle - è un quadro del 2021 composto da 6 cortecce dipinte coi colori della bandiera della pace, raccolte dagli alberi abbattuti dalla tempesta Vaia del 2018 che vogliono richiamare allo stesso tempo due problematiche: i cambiamenti climatici e la pace come elementi fondamentali per l'umanità nella terra.

Il tema ambientale viene  ancor più evidenziato dall'opera -Il bosco incantato- che fa parte di una serie di opere create da Giorgio Bellingardo col materiale raccolto nei luoghi della tempesta Vaia che però, per motivi di spazio, non sono potute essere portate a Spinea. 

In questa opera in particolare l'artista sintetizza attraverso i materiali che abbiamo visto nelle precedenti opere, jeans e sughero, il disastro avvenuto nei nostri boschi di montagna nell'ottobre di quattro anni fa. 

Con quattro tonalità di colori schematizza la drammaticità degli alberi, alcuni diventano tronchi, altri spogli delle foglie svettano ancora, dalla terra madre rappresentata dagli scacchi verdi, al cielo rappresentato a sua volta dagli scacchi viola, il colore del lutto, ma anche colore simbolico della quaresima, che come sappiamo è il periodo che precede la resurrezione.

E quindi rinascita.

Insomma il visitatore in questa mostra può immergersi dentro un mondo di colori dove può comprendere il senso che anche un semplice scarto, se si vuole, può diventare strumento di espressione materica del reale, ma anche visione del presente e di un futuro che potrebbe essere.

Una mostra che suggestiona e che ripaga la vista con opere importanti e generose. Che aiuta a farci riappacificare col mondo, si con Gaia, quella terra che tutti insieme abbiamo contribuito a compromettere, ma che grazie al suo messaggio ti aiuta a ri-trovare speranza.

Speranza in un cambiamento possibile, anche e soprattutto attraverso l'arte.

Quella di Giorgio è arte con la A maiuscola che vuole farci vedere, dal suo punto di vista le possibili prospettive di cambiamento che possono essere condivise o semplicemente conosciute.

Potrete ammirare quindi, anche se solo in parte, il suo percorso artistico, intellettuale e valoriale, come Artista e come Uomo.

V. Franzin - Rino

Giorgio Bellingardo nella recente mostra al Forte Zelarino

altre informazioni sull'artista: www.giorgiobellingardo.com 

foto dell'inaugurazione:










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