domenica 8 maggio 2022

EMOZIONI Mostra di quadri del nostro amico GIUSEPPE COPPOLA -

DOMENICA 29 MAGGIO 2022 ALLE ORE 11.30 INAUGURAZIONE della Mostra di pittura EMOZIONI dell'amico artista Giuseppe Coppola, la mostra sarà visitabile fino a questo autunno nei giorni di apertura del locale Pizzeria Jazz Club Barone Rosso.



Abbiamo il piacere di presentare presso La galleria del Barone  del locale di Spinea                    BARONE ROSSO PIZZERIA JAZZ CLUBla mostra dell’artista Giuseppe Coppola dal titolo EVOLUZIONE.

L’artista, grazie alla sua precedente professione lavorativa, ha avuto modo di studiare e conoscere profondamente l’animo umano e in questa, come nelle altre esposizioni delle sue opere, vuole accompagnarci in un viaggio virtuale nella galassia delle forme e dei colori, ma anche e soprattutto, attraversare la sfera impenetrabile del corpo e della psiche.

Le sue immagini pittoriche di volti dipinti con taglio fotografico, ci portano in un mondo surrealista fatto di arcipelaghi di pigmenti dai quali emerge con forza un grande talento per la pittura e tutto il suo giovanile amore per la fotografia.


I suoi quadri ricordano, scatti virati con la tecnica della posterizzazione, che fanno da base pittorica che sapientemente l’artista, fa diventare poi volti di donna ‘originali’ e ‘unici’, pennellati sulla tela con taglio fotografico.


Visione d'insieme della Galleria Al Barone

Oubli puissant habite sur ta buche - Nebbia al Golden gate

Giovane donna gen. 2019


Giovane donna nov. 2018 - Giovane Donna gen. 2019

IL QUADRITTICO DELLE STAGIONI -In Autunno - In Inverno - In Primavera - In Estate  


Grandi macchie surreali che, come isoipse, modellano le curve dei volti di donne di raffinata bellezza, raffigurate con sguardi intriganti, che mescolate alle macchie delle campiture rendono il ritratto ammirabile, ipnotizzando con l’effetto ottico della visione d’insieme, un’intensità di colori e una sapiente armonia di proporzioni, talmente accattivanti che a volte nella
 loro visione rapiscono lo spettatore.
Occhio 2 - Inquietudine

Si!      Si fanno guardare i quadri di Coppola; meglio se da una certa distanza, così dare modo all’occhio di circostanziarne i tratti.  L’effetto è tanto antropomorfo tanto più ci si allontana, quanto diventa astratto e intrigante quanto più ci si avvicina.

L'oubli puissant habite sur ta buche

E così l’artista, che per primo ha sperimentato questo effetto ottico, inizia una ricerca artistica che lo porta a giocare con i particolari che diventano a loro volta, grazie a questo effetto “zoom” (ecco di nuovo la fotografia), un’altra tela e quindi un’altra opera.

L’arte diventa un gioco di macroscopia del particolare di una certa immagine che Coppola usa per elaborare il suo studio di visione complessiva, che lo porterà poi a realizzare proprio nel quartetto delle stagioni la sua “Evoluzione” artistica.

Oltre che di sperimentazione, con l’uso della tecnica materica, le quattro stagioni diventano la continuazione della sperimentazione del ‘macro’, come punto di partenza per il componimento astratto quale poi risultato finale.

Golden Gate: un ricordo


Nell’arte di Coppola ci sono citazioni di grandi artisti della Pop art e dell’avanguardia novecentesca dell’astrattismo figurativo.  La sua ricerca continua come si può vedere nella coppia dei due quadri dei “Ponti” presenti in mostra, immortalati nella loro staticità e avvolti da effimeri cumuli di nebbie.

Anche questi paesaggi così diversi dalle tematiche precedenti acquisiscono, grazie alla tecnica delle macchie di colore, fascino e curiosità, quasi a rappresentare un simbolo, come tutti i ponti che attraversano e “uniscono”, ovvero ciò che deve esprimere l’arte, grazie alla bellezza, ovvero unire i popoli.

V. Rino Franzin

  

Giuseppe Coppola nasce a Catania il 14 marzo 1948, vive lavora a Dolo Ve.

Durante la sua attività professionale che, dopo la laurea e la specializzazione in Neurologia a Catania nel 1979 e in Psichiatria a Modena nel 1989, lo ha visto impegnato come Psichiatra a Venezia, Mestre, San Donà di Piave e Mirano-Dolo, ha sempre ha coltivato la passione della Fotografia con particolare riguardo ai ritratti, del Disegno e della Pittura.

A quest’ultima s’è dedicato con maggiore assiduità una volta andato in pensione.

Libero dall’impegno lavorativo ha frequentato i Corsi di Disegno e Pittura tenuti dalla Sig.ra Graziella Sorgato presso l’Università Popolare di Camponogara, approfondendo con la stessa la tecnica dell’Acquerello.

Da poco si è avvicinato al mondo dell’incisione frequentando presso il Centro Calcografico 3C di Mestre il work shop di Xilografia tenuto dal Maestro Davide Schileo e il corso base di Calcografia con il Maestro Gianni Favaro.

Nella sua pittura si fondono mirabilmente le sue due passioni (Fotografia e Pittura), una coniugazione che si esprime attraverso il colore e le gradazioni tonali, in particolare con le emozioni e gli stati d’animo dei soggetti ritratti.

Dal 2018 ad oggi ha sviluppato una tecnica pittorica al contempo figurativa/astratta, per giungere poi un suo proprio e originale astrattismo, attraverso l’osservazione dei particolari quasi come se utilizzasse un microscopio.

Ha alle spalle numerose esposizioni sia collettive che personali:

dal 2010 al 2019 nelle Collettive organizzate nei territori della Riviera del Brenta di pertinenza dell’Università Popolare di Camponogara;

Nel 2018 dal 16 novembre al 13 dicembre 2018 la sua prima Personale “Prisma di Luce” con l’Associazione Culturale “Trasparenze” di Mestre;

Nel 2019 da ottobre a novembre e 2020 da giugno ad agosto, personale c/o il “Caffè Commercio” di Dolo;

Nel 2018, 2019 e 2021 ha partecipato in Collettiva c/o la Galleria di via Querini 22 in Mestre alle edizioni di “Art Night”;

Nel 2019, 2020, 2021 ha partecipato al “Premio Mestre di Pittura”;

Dal 2020 fa parte del Gruppo Artistico “Immagine 22”;

Dal 15 al 31 dicembre 2021, Udine c/o Galleria ARTime in Collettiva dal titolo “tirando le somme”

 

 

1 commento:

  1. Saluti!
    Sono la signora Dalia Ricci, nata nel novembre 1952 a Livorno, titolare di un'azienda commerciale, attualmente in terapia intensiva per malattia.
    Ho perso mio marito, con il quale non ho avuto la possibilità di avere un figlio, durante la crisi della Covid-19.
    Ho un tumore al cervello e, secondo gli esami medici, questa malattia porrà fine alla mia sopravvivenza.
    Il mio padre religioso e guida spirituale mi raccomanda di dare via la mia eredità per ottenere il favore divino.
    Vorrei donare la somma di 332.000 euro per occuparmi della mia eredità e per adottare la mia affettuosa gattina Mila in una famiglia.
    Sperando che questa mia nota possa esservi utile, e sperando in una vostra risposta, vi prego di scrivermi al mio indirizzo e-mail qui sotto per una conversazione franca e onesta per saperne di più su questa donazione.
    Daliaricci10@gmail.com
    Grazie.

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