MOSTRA DI INCISIONI - SILENZI INCISI
di Pedro Lava
La Galleria del Barone -
domenica 15 dicembre ore 11,00
L'inaugurazione della mostra sarà preceduta da una breve lettura scenica a cura di BRUNO GARLANDI dal titolo IL POSSESSO
L’arte dell’incisione a Spinea, Pedro Lava racconta il Venezuela
Dal 8 dicembre 2024 all’8 febbraio 2025, la Galleria del
Barone, presso il locale Barone Rosso Pizzeria Jazz Club di Spinea (VE),
accoglie la mostra personale del noto artista incisore Pedro Lava, intitolata ”
Silenzi incisi - Testimonianze grafiche di una terra in crisi".
Attraverso le sue incisioni, Lava ci guida in un viaggio
profondo tra dolore e speranza, raccontando la drammatica realtà del Venezuela.
Ogni opera, realizzata con tecniche calcografiche o xilografiche, diventa lo
specchio di una nazione ferita, ma mai priva di resilienza. Temi universali
come i diritti dell’uomo, l’abbandono dell’infanzia e il peso della
disillusione prendono forma in immagini simboliche, intense ed emozionanti.
Tra i lavori esposti spiccano "Senza Anima",
"Conto alla Rovescia" e "La Esperanza", dove l’artista
racconta il silenzio di un popolo dimenticato, trasformandolo in un monito per
il mondo intero.
L’esposizione, curata da Vincenzo-Rino Franzin e dal maestro
incisore Gianni Favaro del Centro Calcografico 3C di Mestre, sarà inaugurata
con un vernissage il 15 dicembre alle ore 11,00.
Un’occasione per scoprire da vicino l’arte incisoria di
Pedro Lava, le cui opere sono presenti in collezioni e archivi internazionali.
Dove: Galleria del Barone, Barone Rosso Pizzeria Jazz Club,
via Martiri della Libertà 15/17, Spinea (VE).
Quando: Dal 8 dicembre 2024 all’8 febbraio 2025. Vernissage
15 dicembre 2024
Queste opere sono le testimonianze grafiche di una terra in crisi, in una mostra cui l’arte dell’incisione si fa specchio di una terra segnata da oppressione e disillusione, trasformandosi in una profonda riflessione sulla situazione venezuelana.
Le stampe calcografiche di Pedro Lava incidono sulla carta la sofferenza di un popolo, tracciando il dolore e la resilienza di una nazione intrappolata tra speranza e disperazione.
Ogni immagine è intrisa di silenzio, un silenzio che parla delle storie dimenticate, delle vite straziate e della costante minaccia ai diritti umani.
I simboli raffigurati come le uova rotte, giocattoli abbandonati, favelas e raffinerie minacciose richiamano una realtà precaria, dove la bellezza è avvolta dall’ombra della crisi e la quotidianità si è trasformata in lotta per la sopravvivenza.
Le parole incise “diritti umani”, “salute”, “sicurezza” diventano tracce di un grido soffocato, una testimonianza che si ribella all’indifferenza, portando alla luce un dolore collettivo che non può e non deve essere ignorato.
La mostra è più di una semplice raccolta di stampe.
È un atto di coraggio, un invito alla riflessione e un monito a non dimenticare le vittime di un sistema che calpesta la dignità umana.
Lava invita così il pubblico a una riflessione intima e universale, un richiamo alla responsabilità e alla difesa dei diritti umani, ricordando che ogni segno inciso rappresenta un’anima, un’esistenza e un’indomita speranza di cambiamento.
Senza Anima I, “Serie senza anime”, Acquatinta + Acquaforte su Zinco. Presente negli archivi e ha partecipato alle mostre: Segnalata tra le prime venti opere alla Biennale di Acqui Terme 2016; International Print Biennial Lodz, Polonia 2018; V Bienal Internacional de Gravura Lívio Abramo” Araraquara Brasile 2018
Senza anima - acquaforte/acquatinta |
Senza Infanzia “Serie senza anime”,Acquaforte + Acquatinta su Zinco. Presente negli archivi e ha partecipato alle mostre di: Biennale Cacak Serbia 2018; Biennale internazionale di Macao Cina 2018; Cabildo di Tenerife Spagna; Fundación CIEC Spagna
Senza infanzia - acquaforte/acquatita |
Senza Anima II, Egghead (Cabeza de Huevo). Acquatinta + Acquaforte su Zinco Yo soy Resistencia. Acquatinta + Cera molle su Zinco. Presente negli archivi e ha partecipato alle mostre di: Biennale Cacak Serbia 2018; Fundación CIEC Spagna
Senza Anima II acquaforte/acquatinta |
Conto alla Rovescia, (Petare). Acquaforte + Acquatinta su Zinco. Vincitrice del 1°Premio Biennale Padre Diego Donati 2020 Perugia; Segnalata tra le prime dieci opere alla I Biennale internazionale Santi di Diso, Diso Lecce 2018; Presente negli archivi e ha partecipato alle mostre: Biennale Cacak Serbia 2018; Biennale internazionale di Macao Cina 2018; Mostra internazionale foyer a Trento 2018
Conto alla rovescia - acquaforte/acquatinta |
La Esperanza. Acquaforte su Zinco. Presente negli archivi e ha partecipato alle mostre di: Menzione speciale FIIC 2021 Trento Italia; concorso “Third international print biennial, Yerevan 2021, Armenia; Invito alla mostra, Mirror Face to Face. Caldogno Vicenza 2020.
La Esperanza - acquaforte |